Prestito d’onore: il finanziamento per aprire un franchising
Come ottenere la liquidità per avviare un’attività
Non viene meno la volontà da parte dei giovani di avviare un’attività imprenditoriale, anche in un periodo di crisi economica come quello che stiamo attraversando. Aprire un negozio in franchising rappresenta la soluzione sempre più spesso scelta da chi vuole mettersi in proprio senza rinunciare ai benefici che un grande marchio può dare. Chi decide di intraprendere questa avventura e ha bisogno di liquidità può usufruire del prestito d’onore, un finanziamento pensato proprio per chi vuole creare una nuova impresa, in proprio o in franchising.
La principale caratteristica del prestito d’onore è che una quota del capitale è concesso a fondo perduto, mentre la restante parte viene restituita con tassi molto vantaggiosi. Si tratta quindi di una soluzione perfetta per tutti i giovani imprenditori che vogliono aprire un’attività in franchising.
Per richiedere questo tipo di finanziamento il contraente deve essere disoccupato al momento della domanda, essere maggiorenne e risiedere in Italia da almeno 6 mesi.
Il capitale erogato può essere impiegato per i beni materiali quali arredamenti per il negozio, macchinari, per le spese di infrastruttura, per l’allacciamento alle utenze (luce, gas, telefono) e per beni immateriali con durata pluriennale, quali concessioni, licenze e spese di pubblicità.
Il finanziamento è gestito da Invitalia, l’Agenzia Nazionale per l’attrazione di investimenti e lo sviluppo d’impresa Spa. La concessione del prestito è prevista non solo per il franchising, ma anche per la microimpresa e per il lavoro autonomo. Per ulteriori informazioni sul prestito d’onore potete visitare il sito di Invitalia.