Mutui a tasso variabile Banca Sella
Le offerte dell’istituto bancario
Le offerte di mutui di Banca Sella per l’acquisto o la ristrutturazione di un immobile sono diverse per adattarsi alle varie esigenze di ognuno. Il primo interrogativo che ci si pone quando si decide di stipulare un mutuo è se scegliere il tasso fisso o quello variabile. Il tasso fisso è consigliabile in periodi economici in cui si ritiene che i tassi d’interesse siano destinati a salire, il tasso variabile invece viene aggiornato in media ogni tre mesi in base all’andamento del mercato. Questa seconda opzione è preferibile quando ci si trova in periodi d’incertezza caratterizzati da improvvise impennate e rapide discese dei tassi d’interesse.
L’istituto di credito piemontese propone essenzialmente tre tipi di finanziamento immobiliare variabili, Rubino, Ambra e un mutuo destinato ai correntisti. Il primo garantisce un tetto massimo d’interesse, il secondo è strettamente legato all’andamento del mercato, mentre vediamo più da vicino il mutuo ipotecario di Banca Sella per i correntisti che è un prodotto innovativo proposto da poco tempo.
Come funziona? Si apre un conto corrente in una filiale, si presenta una busta paga derivante da un contratto di lavoro a tempo indeterminato e si può accendere il mutuo di Banca Sella per l’acquisto o la ristrutturazione di un immobile. Lo stipendio verrà versato sul conto e da questo l’istituto preleverà l’importo della rata che comprende il parametro d’indicizzazione e la commissione che viene chiamata spread, ma che non è da confondere con il tanto citato spread Btp/Bund, si tratta infatti di un tasso che va dal 3,20% per una durata decennale a un massimo del 3,80% per un periodo di trenta anni.
Bisogna poi tenere conto dei costi che vengono sostenuti al momento dell’accensione del mutuo, cioè le spese per l’istruttoria (1.000/1.500 euro) e per la perizia (circa 200 euro), inoltre è richiesta la stipula di una polizza di assicurazione contro incendi e scoppi.
Il finanziamento copre fino a un massimo del 70% del valore della casa da ipotecare.