Trofeo Berlusconi: la Juventus batte per 3-2 il Milan
Una Juve in ottima forma si prepara per l’inizio del campionato
Si è giocata ieri la partita per il Trofeo intitolato a Luigi Berlusconi, padre di Silvio, giunto ormai alla sua ventiduesima edizione e vede. Come da tradizione le squadre contrapposte erano Milan e la Juventus.
In poche azioni il Milan è già in vantaggio al nono minuto con una bella azione sulla fascia destra, con Flamini che centra Storari che non trattiene e Robinho pronto a girare in porta per il tap-in; 1- 0 Milan, ma la risposta non si fa attendere e al dodicesimo minuto in contropiede i bianconeri bucano la porta difesa da Abbiati con Marchisio, servito con un cross falla sinistra di Giovinco.
La Juventus ci crede e continua ad attaccare, colpendo la traversa con Vucinic e mandando fuori con Giovinco, ma al quarantunesimo minuto raddoppia con Vidal, per un fuorigioco sbagliato da Antonini. Nella ripresa gli allenatori, specialmente quello juventino, rivoluzionano le squadre, ma continua l’assedio della vecchia signora, che va in gol al sessantatreesimo da un’azione di calcio d’angolo con Matri; appena sei minuti dopo Robinho raddoppia dagli 11 metri, concesso per fallo di Masi.
La Juventus è apparsa senza dubbio più in forma del Milan, troppo sulle gambe, evidenziando una notevole differenza di organico, che già era stata fatta notare in conferenza stampa da Allegri, che aveva ammesso come, al momento, la Juventus si trovi un gradino più su delle altre squadre come forza complessiva della rosa. Il Milan ha sentito la stanchezza già nel primo tempo, con calciatori che non riuscivano a rientrare in difesa più rapidamente degli avversari e che si trovavano troppo spesso costretti a rincorrere il pallone. La Juventus, nonostante le pressioni dovute alle vicende non strettamente sportive, è riuscita a trovare la condizione ideale per iniziare il campionato domenica prossima, con giocatori brillanti e scattanti (hanno ben impressionato Vidal e Marrone).
Per quanto riguarda il Milan, buona la prova di Kevin Prince Boateng, che si è mosso bene e ha servito bei palloni ai compagni e di Robinho, che oltre alla doppietta, ha fatto vedere qualche scatto ed è stato pronto in area quando è servito; buona anche la prova di Montolivo, anche se ha dimostrato di avere ancora tanto da migliorare.
Per la Juventus da segnalare anche la buona partita giocata dalla “Formica Atomica” Giovinco, che sfruttato le leve corte e il baricentro basso per correre lungo la fascia bruciando spesso i suoi diretti difensori. Il Milan dovrà riflettere dopo il risultato di questa sera, che segue la Caporetto di Madrid, cercando di capire quali siano i punti deboli della formazione per cercare di mettere a segno gli ultimi colpi di mercato prima della chiusura della campagna acquisti, e potrà farlo questa sera stesso nel meeting tra Galliani, Allegri e Berlusconi nel post partita.