Qualificazioni Mondiali 2014: Prandelli cambia tattica dopo il flop con la Bulgaria
Dopo il deludente pareggio ottenuto contro la Bulgaria, l’Italia è pronta a tornare in campo per cercare la prima vittoria nel girone di qualificazione ai mondiali 2014.
Cambio di formazione e attacco affidato ai romanisti
Dopo le critiche ricevute a causa degli uomini scelti e soprattutto per via del modulo adottato (il 3-5-2 che secondo molti non è funzionale agli azzurri), Prandelli apporterà nelle numerose modifiche rispetto alla formazione scesa in campo contro la Bulgaria. Innanzitutto il modulo sarà il 4-3-1-2, uno dei moduli preferiti dal commissario tecnico. In difesa c’è la bocciatura per Ogbonna e al suo posto scenderà in campo Peluso. A destra c’è fra Maggio e Cassani, con il terzino del Napoli leggermente favorito. De Rossi starà fuori dal campo per circa 20 giorni e il suo posto sarà occupato da Nocerino, il quale affiancherà gli insostituibili Pirlo e Marchisio. Il ruolo di trequartista sarà occupato da Diamanti, giocatore sul quale Prandelli punta molto. I due attaccanti saranno Osvaldo, confermato a pieni voti dopo la doppietta a Sophia, e Destro, il quale prenderà il posto dello juventino Giovinco.
Probabili formazioni
Italia (4-3-1-2): Buffon; Maggio, Barzagli, Bonucci, Peluso; Nocerino, Pirlo, Marchisio; Diamanti; Osvaldo, Destro. All: Prandelli
Malta (4-3-3): Hogg; Muscat, Agius, Dimech, Briffa; Borg, Sciberras, Bogdanovic; Mifsud, Coehn, Schembri. All: Ghedin
Sostegno ai terremotati d’Emilia
Lo stadio che vedrà scendere in campo gli azzurri di Prandelli è quello di Modena e la scelta della località è tutt’altro che casuale. Infatti la città modenese è stata scelta per cercare di dare un sostegno alle popolazioni colpite dal terremoto di qualche tempo fa tanto che Prandelli ha scelto anche di fare tutti gli allenamenti a porte aperte e neanche uno a porte chiuse, come invece era previsto dal programma iniziale. Lo stesso ct è intervenuto ai microfoni dei giornalisti: “Il nostro obiettivo principale non è solo vincere, ma anche cercare di far sorridere i nostri tifosi. È un piacere immenso per noi vedere tale entusiasmo in queste persone che avrebbero invece mille motivi per compiangersi addosso”.