Champions League: il Milan annienta l’Arsenal 4-0
Il Milan strapazza l’Arsenal 4 a 0 nell’incontro d’andata degli ottavi di Champions e con 90 minuti d’anticipo ipoteca il passaggio ai quarti. Dopo aver subito tre eliminazioni consecutive nella competizione per opera di squadre inglesi, l’ultima proprio per mano dell’Arsenal di Wenger, il Milan rompe la maledizione inglese con una prestazione scintillante, degna veramente di una squadra di campioni.
Le due formazioni si sono affrontate in un San Siro stracolmo, 60 000 spettatori di cui 4 000 inglesi. La sfida sembra cominciare subito in salita per la squadra rossonera: a 2 minuti dal fischio d’inizio Seedorf è costretto a lasciare il campo per problemi muscolari, entra Emanuelson. L’Arsenal per i primi minuti fa molto possesso palla ma non riesce a penetrare la difesa rossonera che controbatte anticipando le mosse dei gunners con un pressing alto. Il Milan recupera palloni e avanza verso l’area inglese. Al 15 esimo Nocerino lancia Boateng che stoppa di petto e, da posizione quasi impossibile lascia partire un destro al volo che s’insacca sotto la traversa alle spalle di un incredulo Szcezsny, 1 a 0.
Galvanizzato dal vantaggio e dall’entusiasmo della propria tifoseria, il Milan intensifica il pressing e cerca l’affondo in contropiede. L’Arsenal è in grande confusione e subisce passivamente ogni affondo rossonero fino al 37 esimo quando Robinho segna il raddoppio milanista: Ibrahimovic scatta sul filo del fuorigioco e dal fondo area pennella un cross perfetto che Robinho trasforma senza difficoltà.
Nel secondo tempo Wenger cerca di scuotere i suoi con l’ingresso in campo dell’attaccante francese Henry, ma il copione non cambia, è sempre il Milan a fare la partita. Al 50 esimo arriva il 3 a 0 per i rossoneri: Ibrahimovic serve di nuovo Robinho che dal limite dell’area lascia partire un perfetto destro rasoterra che non lascia scampo al portiere dei gunners. Sul 3 a 0 il Milan arretra in difesa e lascia più spazio per le offensive degli inglesi che creano però soltanto due occasioni con Van Persie, al quale si oppone con prontezza un Abbiati sempre lucido.
Al 78 esimo il Milan trova il poker con Ibrahimovic che si guadagna un rigore e lo trasforma con un potente rasoterra alla sinistra di Szcezsny. Negli ultimi minuti c’è il tempo per buttare nella mischia di Pato, al rientro dallo stop per infortunio, poi arriva il triplice fischio finale. Un 4 a 0 incoronato da una prestazione sublime per gli uomini di Allelgri che possono guardare alla gara di ritorno con serena tranquillità.