Classifica serie A: la situazione dopo la settima giornata di campionato
Facciamo il punto della situazione dopo le ultime partite
Buttando un occhio alla classifica di serie A, lo scenario che si profila è mutato di poco. Ancora una volta la vecchia signora si aggiudica un match importante con un sonoro 4-1 e a farne le spese è una Roma priva di gioco e di idee. Sembra che gli schemi Zemaniani non sortiscano effetto alcuno facendo rimpiangere ai molti la non scelta del giovane e talentuoso Montella, che tanto bene ha fatto a Catania e che la ex patrona Sensi avrebbe visto meglio del Boemo. Tuttavia la dirigenza giallo-rossa pare voler dare fiducia all’attuale tecnico attribuendo il difficile avvio di stagione a giocatori assai giovani e non troppo all’altezza del compito a cui sono stati chiamati.
Discorso a parte per le milanesi che se vedono da una parte l’Inter risorgere contro una buona Fiorentina, attestandosi momentaneamente al secondo posto (appaiata con la Lazio), dall’altra c’è un Milan che non ne vuol sapere di decollare. A Parma i giocatori di Allegri non vanno oltre il pari lasciando l’amaro in bocca a chi dopo qualche segnale positivo sperava in una conferma di gioco e risultato. Bene la Lazio che rimane in scia con una rete dell’esordiente Ederson al suo primo centro in Italia.
Tonfo del Catania di Maran che a Bologna prende quattro sberle, vanificando ciò che di buono aveva fatto fino ad ora. L’altra squadra siciliana prende coraggio e con un Miccoli formato fenomeno (una delle sue marcature è stata realizzata con un tiro da oltre 40 metri) muove la classifica di un Palermo fin qui deludente.
Il derby di ieri sera tra Milan e Inter ha permesso alla squadra di Conte-Carrera già una mini fuga e al Napoli di candidarsi ufficialmente a essere l’anti Juve.