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Terremoto Emilia: cosa succede agli interessi delle rate mutuo sospese?

Le modalità di recupero variano da banca a banca

Sono passati sei mesi dal terribile terremoto che ha colpito l’Emilia. In seguito ai danni causati dalle scosse, gli istituti di credito avevano sospeso il pagamento di mutui e prestiti contratti a vario titolo, in modo tale da agevolare le famiglie. Dal 30 novembre però, salvo ulteriori proroghe del Governo, i contribuenti dovranno ricominciare a versare le rate dei finanziamenti stipulati. Il problema che sorge ora è quello degli interessi che nel frattempo sono maturati: come verranno ripartiti?

Il decreto che ha reso possibile la sospensione dei pagamenti per le famiglie colpite dal sisma pecca infatti di un difetto di forma fondamentale: le rate sono state sospese, ma non è stato specificato altro circa le modalità di ripartizione degli interessi maturati. In situazioni analoghe, i provvedimenti presi contemplavano la sospensione della sola quota capitale: in questo modo il mutuatario poteva continuare a pagare la sola parte relativa agli interessi, senza vederseli poi addebitare tutti insieme una volta ripresi i pagamenti con regolarità.

Nel caso delle famiglie colpite dal terremoto in Emilia, gli interessi verranno recuperati in forme diverse a seconda degli istituti di credito. L’unica cosa in comune riguarderà il piano di ammortamento, che verrà allungato di un periodo pari alla sospensione.

Ad esempio, la Cassa di Risparmio di Ferrara ha optato per una distribuzione degli interessi su tutte le rate del mutuo contratto. Banca Carife invece ha intenzione di concedere un ulteriore periodo di proroga alle imprese che ne facciano esplicitamente richiesta, portando così la sospensione a 12 mesi. Anche Unicredit è favorevole a un ulteriore periodo di allungamento, concedendo però a tutti i clienti, e non solo alle imprese come nel caso precedente, la possibilità di prorogare la sospensione di altri sei mesi. Per quanto riguarda gli interessi, i mutuatari possono scegliere se suddividerli sulla Terremoto Emilia - sospensione mutuodurata residua del debito, oppure se versarli in un’unica maxi rata.

In conclusione dunque, la sospensione dei mutui non è stato un vero e proprio aiuto alle famiglie colpite dal sisma, ma un semplice rimandare in avanti il problema. Sicuramente tale decisione ha concesso un momento di respiro ha chi ha subito dei danni a causa delle scosse del terremoto, ma nel futuro potrebbe causare ulteriori disagi e difficoltà.