Shakhtar Donetsk – Juventus: le pagelle della partita di Champions
Il primo turno a gironi di Champions League si è concluso con l’impresa della Juventus. Grazie a un’autorete di Kucher al 56° i bianconeri non solo hanno vinto per 0 – 1 sul difficile campo dello Shakhtar di mister Lucescu, ma li hanno scavalcati in classifica. Chi temeva il biscotto è servito.
Pagelle Shakhtar Donetsk
I migliori giocatori in campo
Fernandinho 7: fornisce una prestazione convincente sia per applicazione nei contrasti a centrocampo sia per capacità di contribuire alla costruzione della manovra in modo brillante e continuo. A volte è risultato poco cercato dai compagni negli ultimi 16 metri.
Willian 6,5: elemento già interessante, già notato anni fa contro la Roma di Spalletti, che sembra avere ancora ampi margini di miglioramento. Buona corsa, dotato di progressione notevole, contro i bianconeri doveva cercare di sfruttare meglio la sua velocità per aprire la difesa.
Peggiori giocatori in campo
Eduardo 4,5: un fantasma in campo. Molle, abulico, non ha garantito il dinamismo e l’imprevedibilità indispensabili per aprire corridoi utili davanti a un centrocampo solido ed esperto come quello juventino.
Kucher 4,5: il voto negativo non deriva dall’avere firmato l’autorete decisiva, ma dal costante senso di inferiorità mostrato nel contrapporsi, spesso con esiti infelici, agli attaccanti avversari che lo hanno spesso puntato, avendo capito che si trovava in difficoltà sullo stretto.
Pagelle Juventus
I migliori giocatori in campo
Buffon 7: punto fermo della squadra, ha saputo mettere talento ed esperienza al servizio dei compagni, incoraggiandoli a gran voce nei momenti caldi della sfida, ma anche richiamandoli duramente quando sbagliavano. Senza di lui sarebbe un’altra Juve.
Vucinic 7: torna l’uomo di coppa, come ai tempi della Roma. Ispirato, volitivo, a tratti imprendibile. Con la tecnica di base che ha in dote, quando è in serata fa la differenza.
Pogba 4,5: stavolta il talentino francese stecca, ma ha l’attenuante della giovane età. La discontinuità e qualche errore di troppo forse si spiegano con la scarsa abitudine a giocare in Champions, dove si richiede una concentrazione massima per 90 minuti.
Barzagli 5: stranamente incerto in alcuni momenti della partita. Impreciso.