Un tour tra i castelli della Loira
Cosa visitare durante la nostra vacanza
Non c’è viaggio in Francia che si rispetti senza un giro per i Castelli della Loira: oltre 300 tra châteaux e resti di essi, che si distribuiscono lungo il corso dl fiume e nelle zone circostanti, utilizzati, a partire dal X secolo dalla nobiltà francese per trascorrere le vacanze estive e dichiarati oggi dall’UNESCO, patrimonio dell’umanità. Impossibile visitarli tutti, vediamo allora una selezione dei più belli, di quelli che meritano necessariamente una sosta.
Primo tra tutti per fama e dimensioni è il castello di Chamobord: costruito tra il 1519 ed il 1547, ha un’architettura straordinaria costituita da un fitto insieme di torri, lucernari, terrazze, camini. Oltre 400 le stanze che lo compongono, 5000 gli ettari del parco circostante, già riserva di caccia di Francesco I, popolati di cervi e di cinghiali; al pubblico ne sono aperti solo 1000, visitabili a cavallo, in calesse, o con un fuoristrda.
Poco distante il castello di Cheverny, noto per gli arredi preziosissimi e raffinati in stile Luigi XII. Colpisce per la bellezza dei suoi giardini il castello di Chaumont, oggetto di molti restauri e attualmente utilizzato come sede per il Festival International des Jardins.
Continuando lungo il corso del fiume – un percorso di oltre 280 km – si incontrano le due costruzioni note come i castelli di Leonardo da Vinci: il primo dei due, il Royal d’Amboise conserva la tomba del genio rinascimentale, il secondo Clos Lucé è il castello in chiaro stile cinquecentesco dove Leonardo ha vissuto gli ultimi anni della sua vita e dove è possibile visitarne la stanza da letto, lo studio e le grandi sale che conservano i modelli delle sue eccentriche invenzioni.
Proseguendo in direzione di Tours, si incontra il castello di Chenonceau: regalato da Enrico II a Diana di Poitiers, sua amante, fu in realtà conteso tra la stessa Diana e la moglie legittima Caterina de’Medici. Noto infatti come ‘il castello delle Dame’ possiede una pinacoteca di interesse straordinario che annovera al suo interno, tra le altre, tele di Rubens e di Correggio.
Poco distante si erge il castello d’Azay-le-Rideau: una fortezza medioevale costruita su un’isoletta, immersa nelle acque dell’Indre, un affluente della Loira.
Completano il nostro giro il castello di Villandry noto per i suoi giardini-labirinto rinascimentali e il castello dei Duchi di Bretagna, l’ultimo avamposto fortificato lungo il fiume, prima che esso di butti nell’Oceano.
Per informazioni più dettagliate possiamo visitare il sito: www.loire-chateaux.org