Come risparmiare sulla spesa con i prodotti non di marca
I private label ci aiutano a ridurre lo scontrino
Con i tempi che corrono stare attenti negli acquisti è una vera e propria necessità. Ci ritroviamo a consultare offerte e a studiare con un’attenzione meticolosa i volantini per arrivare a fine mese rispettando il budget a disposizione. Adottare un piano di spesa quasi ingegneristico – senza ovviamente nessuna offesa per la categoria – non è l’unica strada percorribile per risparmiare sulla spesa. Basta stare attenti a cosa mettiamo nel carrello e acquistare i prodotti non di marca, meglio definiti con il termine private label.
In sostanza sono gli articoli venduti con l’etichetta del supermercato: Esselunga, Conad, Coop e Carrefour. Le catene della grande distribuzione li acquistano direttamente dalle industrie per poi venderli con il loro nome, un packaging studiato apposta e un prezzo molto più contenuto. Secondo le stime di Altroconsumo acquistando i private label è possibile ridurre del 38% la spesa: una percentuale considerevole!
Da cosa deriva il prezzo più basso? Niente paura, non si tratta di articoli scadenti o con qualità inferiore. Le merci con il marchio del supermercato hanno costi pubblicitari praticamente ridotti all’osso e ciò permette al venditore di ridurre il prezzo, garantendosi al contempo un buon margine di guadagno.
I private label, come anticipato, sono prodotti negli stessi stabilimenti delle grandi marche commerciali. Basta leggere l’etichetta e confrontare stabilimento e prezzo per renderci conto che i prodotti sono praticamente identici. Perché praticamente? In realtà anche se gli ingredienti e lo stabilimento di produzione sono gli stessi, il processo di fabbricazione potrebbe cambiare. Il nostro consiglio è provare entrambe le merci e fare le valutare. Potrete così decidere il prodotto che a vostro giudizio corrisponde alla miglior scelta in termini di qualità/prezzo.
Buon risparmio!