Dichiarazione dei redditi 2013: le detrazioni per il mutuo casa
Per richiedere le agevolazioni l’immobile deve essere adibito a prima casa
Come ogni anno, giunti in questo periodo arriva il momento per lavoratori dipendenti e non, di dover presentare la dichiarazione dei redditi 2013. Come ogni anno, in sede di dichiarazione dei redditi è possibile richiedere delle detrazioni tra cui quelle per il mutuo casa in essere.
I cittadini che si trovano nel pieno di un piano di ammortamento di un mutuo possono detrarre parte dei pagamenti mensili effettuatati per il rimborso attraverso il modello 730. Nello specifico, la legge prevede che si possa detrarre il 19% dell’ammontare annuale dei rimborsi dovuti per un mutuo ipotecario contratto per l’acquisto di un immobile adibito a prima casa. Per essere considerato prima casa, l’immobile in oggetto deve risultare essere la residenza del titolare del mutuo.
La detrazione massima può arrivare a 4 mila euro. Altro vincolo che consente di accedere alla detrazione è il fatto che il mutuo deve essere stato stipulato dopo l’anno 1993.
Rimanendo in tema di casa, sono anche detraibili le spese certificate finalizzate alla ristrutturazione eseguite tra il 26 giugno dello scorso anno ed il 30 giugno 2013. In questo caso sono detraibili per il 50% del totale.
Le richieste per ottenere le detrazioni vanno effettuate per mezzo del modello 730 2013 che dovrà essere consegnato entro determinate scadenze. Per i lavoratori dipendenti il modello va presentato entro il 30 aprile 2013 al proprio datore di lavoro, mentre nel caso di lavoratore autonomo e di liberi professionisti, la scadenza trasla fino al 31 maggio e la dichiarazione va consegnato in un centro Caf oppure presso uno studio abilitato a tale tipologia di operazioni.
Per quanti invece, dovessero trovarsi nelle condizioni di dover presentare il Modello Unico, allora la scadenza è fissata per il 30 giugno se si utilizza la modalità cartacea oppure il 30 settembre se si opta per la via telematica.