Bonus edilizio prorogato fino a dicembre 2013
Sgravio del 50% sull’Irpef per chi effettua lavori di ristrutturazione
La crisi economica e finanziaria ha messo senza dubbio in grande difficoltà diversi settori produttivi tra i quali soprattutto quello edilizio anche in ragione dell’introduzione nello scorso anno, da parte dell’allora Governo Monti, della tanto famigerata imposta sugli immobili meglio conosciuta come IMU. In ragione di ciò, il Governo presieduto dal Premier Enrico Letta, ha pensato bene di varare alcune misure che potessero favorire il rilancio di un settore che soltanto fino a qualche anno rappresentava uno dei punti di forza dell’economia italiana. Infatti, oltre alla sospensione dell’IMU per la prima casa, il Governo Letta ha varato anche la proroga del bonus edilizio fino al 31 dicembre 2013 che altrimenti sarebbe scaduta il prossimo 30 giugno.
Una decisione di una certa rilevanza che potrebbe dare un’importante boccata d’ossigeno a tutto l’indotto. La proroga del bonus edilizio, nello specifico si rivolge a quanti effettuano lavori di ristrutturazione casa entro la fine dell’anno solare 2013. Il bonus consiste in uno sgravio del 50% sull’Irpef (imposta sul reddito delle persona fisiche) a favore del proprietario dell’immobile oggetto dei lavori di ristrutturazione che terminano entro il 31 dicembre 2013 per un tetto massimo di 96 mila euro.
Oltre al rilancio dell’economia di questo settore, l’obiettivo è anche quello di favorire interventi di consolidamento antisismico delle abitazioni. La proroga riguarda anche l’efficienza energetica degli immobili, che è stata ancora più massiccia sia per quanto riguarda la tempistica sia per l’entità dello sgravio. Infatti, possono beneficiare del bonus quanti effettuano lavori di riqualificazione energetica di svariato genere (fotovoltaico, termico, etc..) entro il 31 dicembre 2014 per una proroga che conti alla mano è di ben 1 anno e mezzo. Lo sgravio, inoltre, passa dall’attuale 55% al 65% sempre sull’Irpef del proprietario dell’immobile.
C’è comunque da sottolineare che per accedere a tale tipologia di bonus, occorre effettuare lavori che riguardano miglioramenti per almeno il 25% della casa. Infine, il Governo Letta ha pensato bene di introdurre un’altra interessante misura che potrebbe rimettere in moto un altro settore in grande difficoltà. Nello specifico è stato inserito uno sgravio in termini Irpef pari al 50% sulle spese effettuate per l’arredamento e ossia per l’acquisto di mobili fissi come ad esempio una cucina, per un tetto massimo di 10 mila euro. Questa tipologia di bonus è valida fino al 31 dicembre 2013.