Caro scuola: come risparmiare sull’acquisto dei libri di testo
Consigli per risparmiare sui libri di scuola
Nel clima torrido di fine agosto inizia come ogni anno l’ansia da Caro Scuola. Con l’inizio delle scuole alle porte, molte famiglie italiane saranno costrette a fare economia e risparmiare sulle spese dedicate al costo dei libri di testo per l’anno scolastico 2013 2014.
Il Caro Scuola è una questione spinosa che già da tempo ha alimentato molte polemiche. In tempo di profonda crisi economica ci si interroga sul come affrontare l’aumento dei prezzi del materiale scolastico ed il costo dei testi per le scuole medie e superiori. Magro sostegno anche da parte dello Stato. Recente la lettera del presidente dell’Associazione Comuni Italiani Carlo Cattaneo inviata al ministro dell’istruzione Maria Chiara Carrozza, in cui si manifesta la preoccupazione per i scarsi trasferimenti da parte dello Stato a favore dei Comuni per il sostegno economico,all’acquisto di materiale scolastico.
Secondo Cattaneo i soldi girati dallo Stato ai comuni sarebbero fermi alle quote decise nel 1986 ovvero meno di 80 milioni di euro: una condizione insostenibile. Dove lo Stato non mostra il suo lato più generoso, troviamo, per le famiglie, situazioni convenienti offerte da privati.
Risparmiare sui libri di testo grazie ai mercatini
Scelta molto utilizzata anche in passato,consente alle famiglie d’acquistare, vendere, scambiare libri usati con un risparmio notevole.(metodo della bancarella) J
Risparmiare sui libri di testo grazie agli acquisti online
Attraverso il web troviamo aziende che offrono condizioni vantaggiose d’acquisto. La catena delle librerie online dell’azienda LIBRACCIO consentono un risparmio del 15% sui libri nuovi e fino al 40% su testi usati. Dettagli su www.libraccio.it
In alternativa Amazon, azienda di commercio elettronico statunitense di fama internazionale, offre la promozione “15 e lode”.Attraverso quest’iniziativa ogni acquisto di libri di testo che superi i 19 euro gode di uno sconto del 15% con consegna a domicilio senza costi aggiuntivi. Dettagli su www.amazon.it/15elode.
Risparmiare sui libri di testo grazie agli acquisti nei supermercati
Anche i grandi punti vendita fanno il loro ingresso nel business della scuola entrando a gamba tesa nei confronti della concorrenza. Attraverso la possibilità d’accumulo premi e buoni spesa troviamo sconti superiori al 15%. (Nonostante le proteste da parte dei librai).
Risparmiare sui libri di testo grazie agli e-book? Ancora troppo presto!
Nonostante gli e-book rappresentino l’evoluzione digitale del libro di testo, nonchè alternativa assai più economica al suo antenato cartaceo,non sarà questo l’anno in cui potremo vederne l’utilizzo. Secondo il ministro dell’istruzione Carrozza, l’Italia non è ancora preparata a tal rivoluzione digitale! Infrastrutture permettendo, se ne riparlerà nel 2016…
In bocca al …libro!!!