Il nuovo calcio europeo tra sceicchi e petroldollari
I nuovi ricchi già proprietari di Malaga Manchester e Parigi. Presto toccherà all’Italia?
Nel calcio di oggi, sempre meno romantico e sempre più mercenario, sono i soldi quelli che contano davvero. Lo dimostrano le recenti vicende di alcuni club internazionali, recentemente rilevati dai nuovi Paperon de Paperoni del calcio odierno, gli sceicchi arabi, che con i loro immensi capitali hanno non solo ottenuto il controllo e la proprietà dei vari club, ma acquistano sempre più spesso giocatori di grido e di richiamo internazionale.
I club che hanno trovato negli sceicchi arabi nuovi soci o nuovi proprietari infatti non badano a spese, e proprio in virtù di ciò da alcuni anni sono i vincitori morali dello scudetto delle compravendite sul terreno del calciomercato.
Ultimo arrivato in Europa lo sceicco Al Thani, che nel Giugno 2010 ha ufficializzato l’acquisto della società spagnola del Malaga aprendo i suoi forzieri d’oro all’Europa. Nel mercato estivo il nuovo padrone del Malaga ha infatti speso ben 20 milioni di euro per la campagna acquisti. Molti gli acquisti di rilievo: dall’allenatore Jesualdo Ferreira, lo special one della massima divisione portoghese, al talentuoso portiere Idriss Kameni ,ai difensori Julio Batista e Martin DeMichelis, fino all’esperto attaccante Van Nistelrooy. Il Malaga la scorsa stagione è stata la squadra più spendacciona della Liga spagnola con 57 milioni di euro in totale.
In Inghilterra i petroldollari degli sceicchi sono arrivati al Manchester City nel 2008. I nuovi proprietari hanno dichiarato il proposito di rendere il Manchester City una delle società più importanti d’Europa e hanno subito operato acquisti importanti ma soprattutto milionari: Yaya Tourè, Tevez e Balotelli i nomi più importanti, acquistati a peso d’oro dalle società di provenienza.
In Francia la Qatar Investement Authority ha acquistato nel 2010 il Paris Saint Germain permettendo così un cospicuo aumento del budget societario. Da sottolineare gli acquisti di due blasonatissimi e costosissimi allenatori come Leonardo e Ancelotti, oltre al milionario acquisto del fantasista argentino ed ex Palermo Javier Pastore. Con i suoi 43 milioni di euro l’operazione Pastore si è rivelata il trasferimento più costoso della storia della squadra, dell’intero calcio francese e il quindicesimo in assoluto.
E in Italia? Ancora nessuna offerta di acquisto ufficiale per le società nostrane, anche se ultimamente il presidente del Palermo Zamparini avrebbe parlato di un probabile interessamento degli sceicchi a quote societarie di Napoli e Palermo. “Se converrebbe aprire agli sceicchi nel Napoli e nel Palermo? Sì, se vogliamo competere a certi livelli.” sono le parole di Zamparini che continua: “Basti pensare a quanto è accaduto in Inghilterra, in Spagna e in Francia: se uno oggi ha l’ambizione di lottare per lo scudetto, deve portare il proprio fatturato al livello delle grandi.”