Champions League: vincono Real, Chelsea e Bayern, pareggio per Milan-Barcellona
Commenti e risultati dei quarti di finale
Si è concluso il primo round dei quarti di finale di Champions League e questa prima manche non ha riservato particolari sorprese: i verdetti finali delle partite hanno rispettato i pronostici.
APOEL NICOSIA – REAL MADRID (0-3)
Il Real Madrid ipoteca con 90 minuti di anticipo la semifinale della Champions League grazie al risultato di tre a zero ottenuto fuori casa. Tuttavia gli uomini di Mourinho impiegano più di un’ora per sbloccare la partita contro un Apoel ben organizzato e chiuso in difesa. In uno stadio in delirio per l’impresa storica della squadra cipriota, i Galacticos si affidano alle giocate del solito Cristiano Ronaldo che sforna assist i quali però non vengono concretizzati dai poco lucidi Benzema ed Higuain. Il borghese fatica anche a trovare degli spazi per arrivare alla conclusione personale nella difesa “italiana” dei ciprioti. Così Mourinho decide di cambiare l’assetto tattico della sua squadra e manda in campo Marcelo e Kakà che cambiano il volto della partita. Ed è proprio dai loro piedi che nasce l’azione che permette a Benzema di sbloccare il risultato al 74º. Otto minuti dopo raddoppia proprio l’ex brasiliano e poi chiude le danze nuovamente il francese al 90º. Per passare il turno, i ciprioti dovrebbero vincere al Bernabeu almeno per 4-0.
BENFICA – CHELSEA (0-1)
Ottimo risultato ottenuto dal Chelsea sul campo del Benfica. Di Matteo a porta qualche modifica alla squadra reduce dalla straordinaria impresa dello Stamford Bridge contro il Napoli. Torres che ultimamente sta dando dei piccolissimi segnali di ripresa parte titolare al posto di Drogba, escluso per motivi di disciplina che per motivi tattici. Gli inglesi vanno vicino al gol in più occasioni proprio grazie alle iniziative dello spagnolo. Verso la fine del primo tempo, Raul Meireles impegna il portiere del Benfica con un tiro insidioso dalla distanza. Portoghesi vicini al gol con Maxi Pereira che però si vede negare la rete del vantaggio da uno straordinario David Luiz. Nella ripresa le squadre si sfidano a viso aperto ma è il Benfica ad andare più volte vicino al gol del vantaggio finché al 75º Torres dalla linea di fondo mette in mezzo un pallone che spiazza anche il portiere e che permette a Kalou di realizzare il tap-in vincente sulla linea di porta e sul quale la partita si spegne.
MILAN – BARCELLONA (0-0)
L’unica partita di questi primi quarti di finale a concludersi senza reti e senza il risultato “2″ finale. Il tanto atteso derby d’Europa che da molti è considerato una finale anticipata delude un po’ le aspettative, ma apre a qualsiasi pronostico per il passaggio del turno che le due squadre si giocheranno al Camp Nou. Milan aggressivo e che va vicino al gol con Robinho. Il Barcellona risponde con Messi & Co. e reclama anche un rigore per un’uscita fallosa di Abbiati su Sanchez. Ibra sciupa un’occasione enorme davanti a Victor Valdes che non ha problemi sul tiro strozzato dello svedese a pochi metri dalla porta. Per quasi tutto il match i blaugrana dominano territorialmente e più volte sfiorano il vantaggio che i rossoneri gli negano grazie alle prestazioni straordinarie di Nesta, Antonini e Abbiati. Prova sufficiente per il tanto atteso Messi, che però non è nella sua serata migliore. Sanchez spreca delle buone occasione così come il suo rivale Ibrahimovic.
MARSIGLIA – BAYERN MONACO (0-2)
Il tabellone dei quarti si chiude con il Bayern che espugna il Vélodrom di Marsiglia. Francesi che iniziano senza timore dei tedeschi e vanno anche vicino al gol al sesto minuto. Tuttavia sulle fasce Robben e Ribery sono in serata e i francesi faticano a contenerli. Sullo scadere del primo tempo i bavaresi vanno in vantaggio con il gol di Mario Gomez che raggiunge Messi in cima alla classifica dei cannonieri di questa edizione con 12 gol. Il Marsiglia sembra rinunciataria e impaurita dal rischio di subire una goleada e così il Bayern si limita a gestire la partita. Al 24° Gomez inventa l’assisti che permette a Robben di segnare il raddoppio. Bayern con un piede e mezzo nella semifinale.