Angelo Ogbonna: il miglior difensore della serie B 2012 apr05

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Angelo Ogbonna: il miglior difensore della serie B 2012

Dal debutto nel Torino fino alla convocazione in Nazionale

Non dovrebbero esserci grossi dubbi su colui che sarà riconosciuto come il miglior difensore della serie B per la stagione 2011-2012. Il suo nome è Angelo Obinze Ogbonna ed è un nome destinato a riempire le prime pagine dei giornali sportivi per i prossimi anni.

Nato a Cassino il 23 Maggio 1988 da genitori nigeriani Ogbonna muove i suoi primi passi calcistici in una squadra locale prima di venir scovato ed acquistato dal Torino alla tenera età di 14 anni. Con la maglia della società piemontese inizia a farsi notare in tutti i campionati giovanili, grazie anche alla sua dote naturale principale, ovvero un fisico statuario che ad oggi lo porta a sfiorare i 190 centimetri di altezza per 86 chilogrammi di peso. Un vero colosso a tratti insuperabile per i suoi giovani avversari tanto che comincia ad affacciarsi presto agli allenamenti della prima squadra. Nel febbraio del 2007 Alberto Zaccheroni gli offre la chance di debuttare in serie A a soli 18 anni. La partita è Torino-Reggina, vinta dagli ospiti per 2-1 e Ogbonna subentrò nella ripresa; prima del finale di stagione il giovane difensore collezionò altre tre presenze, gettato nella mischia contro squadre di valore come Roma, Inter e Milan.

Il Toro capisce presto di avere tra le mani un gioiellino e decide quindi di mandarlo a fare un esperienza in serie inferiore: è il 2007-2008 e Ogbonna finisce al Crotone in LegaPro Prima Divisione, dove colleziona 22 presenze totali cominciando a dimostrare tutto il suo valore.

Rientra dunque a Torino dove vive la sfortunata stagione della retrocessione da semi-protagonista (19 presenze). Il suo nome è sui taccuini di molti direttori sportivi di serie A ma il ragazzo preferisce rimanere fedele alla maglia granata anche in cadetteria dove diventa una delle colonne portanti della difesa ed arriva in due anni alla definitiva consacrazione. 28 presenze due anni fa, condite anche da una rete (al momento l’unica della sua carriera) e 33 presenze lo scorso anno. In questa stagione, grazie anche all’arrivo di Giampiero Ventura, è diventato il vero punto di forza del Toro capolista che punta con decisione alla promozione in serie A.

Le sue prestazioni non sono passate inosservate tanto che Ogbonna è finito nel mirino degli osservatori di Cesare Prandelli già dal Gennaio dello scorso anno. Dopo aver fatto le fortune dell’Under 21 azzurra in coppia con Ranocchia, riceve la sua prima convocazione in Nazionale maggiore nel giugno scorso. Il debutto assoluto in maglia azzurra è arrivato lo scorso novembre, quando in occasione dell’amichevole contro la Polonia mister Prandelli decide di mandarlo in campo al posto di Criscito nell’inusuale ruolo di terzino sinistro. Nell’ultima amichevole disputata dalla Nazionale contro gli USA arriva il debutto da titolare: centrale di difesa al fianco di Barzagli. Nonostante la sconfitta, Ogbonna risulta uno dei migliori in campo dimostrando di avere qualità, fisico e personalità.

Con la crisi di difensori centrali che sta vivendo il calcio italiano in questo periodo, Ogbonna è sicuramente la nota lieta: forse conquisterà la serie A col Toro, ma il mercato già impazza su di lui. Lo vuole il Napoli, lo vuole il Milan, lo vorrebbe la Juve nonostante la rivalità, lo vogliono i tifosi granata come capitano della prossima squadra in serie A. E chissà che non lo voglia davvero anche Cesare Prandelli per il prossimo Europeo da disputare tra qualche mese in Polonia e Ucraina.