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Mutui Ipotecari

Cosa sono e come funzionano

Il mutuo dal punto di vista giuridico costituisce un rapporto obbligatorio tra due o più parti e in cui la parte debitrice è obbligata a osservare un determinato comportamento e a eseguire una determinata prestazione nei confronti della parte creditrice. Per quanto riguarda il mutuo bancario con o senza garanzia ipotecaria, i soggetti che devono osservare il vincolo obbligatorio sono due: l’istituto di credito, ossia il soggetto attivo che ha concesso il mutuo, e il debitore o soggetto passivo che lo ha ricevuto.

Il debitore è quindi obbligato a eseguire la prestazione che consiste nel restituire una determinata somma di denaro maggiorata degli interessi alle condizioni e nei termini pattuiti nel contratto di mutuo.

Pro e contro dei mutui ipotecari

L’ipoteca che rientra tra le garanzie convenzionali del credito concesso per cosa immobile è un diritto reale di garanzia che concede al soggetto creditore la possibilità di espropriare un determinato bene qualora il debitore non esegua esattamente la prestazione dovuta. Il vantaggio di un mutuo ipotecario risiede nel fatto che il contratto con il quale si costituisce un’ipoteca deve essere redatto in forma scritta e iscritto nei Registri immobiliari del luogo in cui si trova l’immobile. Se l’ipoteca costituisce un diritto reale che dà al debitore il diritto al possesso e al godimento del bene, la pubblicità del vincolo dà allo stesso la certezza circa i termini e l’entità del vincolo. Inoltre nel caso in cui venga iscritta una nuova ipoteca su un bene che è stato già ipotecato, l’ipoteca successiva deve rispettare l’ordine d’iscrizione.

In determinate condizioni il soggetto creditore può anche chiedere di adeguare la garanzia di un bene ipotecato qualora lo stesso subisca una diminuzione del valore. La banca infatti nel caso in cui il debitore non dovesse restituire quanto dovuto può vendere l’immobile all’asta recuperando non solo il valore del bene, ma anche gli interessi e le eventuali spese connesse alla concessione del mutuo; proprio per questo motivo il bene ipotecato deve mantenere nel tempo il suo valore iniziale incrementato della rivalutazione ai valori correnti di mercato.

Quando il credito è estinto non è più necessario rivolgersi a un notaio, è sufficiente darne comunicazione in conservatoria che procederà d’ufficio alla cancellazione dell’ipoteca e alla sua estinzione.