Real Madrid: Mourinho è in crisi
Stando a quanto trapelato dalle ultime indiscrezioni ci sarebbe una vera e propria rivolta in casa Madridista. L’allenatore Mourinho sarebbe in rotta con gran parte dello spogliatoio. Le voci di corridoio sono riferite alle dichiarazioni e alle sfuriate avvenute nello spogliatoio dei Galacticos dopo l’ennesima sconfitta nella classica contro il Barcellona, dove i Blaugrana hanno rimontato la partita grazie un gol di Puyol e a uno di Abidal.
Secondo quanto letto sui tabloid spagnoli, dopo la partita il giocatore Sergio Ramos, avrebbe detto a Mourinho queste parole: «Tu non hai mai giocato a calcio e quindi non puoi capire assolutamente alcune situazioni che si vivono solo sul campo». Mou aveva riunito la squadra nello spogliatoio per fare il punto sulla situazione e per capire il perchè dei grossi errori che hanno portato al pareggio del Barca con Puyol. Il calciatore Ramos, colpevole di aver lasciato il difensore del Barcellona libero di colpire di testa ed andare a segno, si è giustificato dicendo che in quel momento gli sembrava più utile cambiare marcatura ed andare a marcare Piquè. Mou lo avrebbe zittito malamente, chiedendogli, ironicamente e con malizia se volesse prendere il suo posto come allenatore e lui avrebbe risposto con la frase appena citata.
Mou si ritrova contro anche il capitano Iker Casillas che lo accusa di difendere troppo le sviste di Pepe. La situazione sembra già vista, il capitano non sopporta gli errori di Pepe, come non li sopportava già l’ex direttore sportivo del Real Jorge Valdano, ma il giocatore è difeso a spada tratta da Mou, che nel caso Valdano aveva detto esplicitamente al presidente Florentino Perez: o me o Jorge. Perez non ha avuto scelta facendo allontanare il direttore sportivo. Questa volta la situazione è diversa. A dare addosso all’allenatore infatti sono due giocatori fondamentali della squadra e per giunta due idoli spagnoli e le cose non andranno nello stesso modo.
La spaccatura fra giocatori Portoghesi del Real e i giocatori Spagnoli, forse aumentata ancora dai presunti favoritismi dell’allenatore, sta facendo vacillare pesantemente la squadra, che non ha la stessa continuità di risultati che la contraddistingueva. Per questo, Mourinho avrebbe deciso di mollare il Real Madrid a giugno e tagliare definitivamente i ponti con il capitolo madridista.
Stando alle ultime dichiarazioni il Mister Portoghese avrebbe detto:« Non sono nato tifoso madridista, mi trovo qui solo per fare il mio lavoro di allenatore, quindi vincerò e poi andrò via!» Queste le dichiarazioni dopo la partita, tra l’altro vinta per uno schiacciante 4 – 1 del Real contro l’Athletic Bilbao. A fine gara l’allenatore è stato subissato di fischi dei tifosi. Ai microfoni dei giornalisti si è difeso dicendo: «il pubblico madridista ha fischiato i più grandi, persino Cristiano Ronaldo, perchè non dovrebbero fischiare anche me?».
Una situazione davvero delicata quella che si trova ad affrontare Mourinho: l’allenatore è in crisi con la sua squadra ed ha perso letteralmente le redini del comando, lui che ha fatto sempre dell’unità della squadra e della disciplina la sua arma vincente.
Le voci più maligne dicono che il Real vorrebbe sbarazzarsi dell’allenatore, ma allo stesso tempo non vuole perdere i soldi dell’ingaggio, quindi farebbe trapelare i litigi per far aumentare il nervosismo di Mou per farlo lasciare la squadra di sua spontanea volontà. Se però Mourinho lasciasse il Real a giugno, dovrebbe pagare una penale di 20 milioni di euro come scritto da contratto, ma è probabile che le due parti si accoderanno per limitare i danni in ogni senso.
Restiamo quindi in attesa del ritorno di coppa del re che si giocherà domani contro il Barcellona e vedremo se assisteremo ad ennesimi litigi e altre dichiarazioni di partenze anticipate da parte dei Mister dei miracoli.