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Ambiente: finanziare impianti energetici con il leasing

Un vantaggioso strumento finanziario per usufruire delle energie

Le aziende che decidono di investire nelle fonti rinnovabili devono affrontare onerosi e dispendiosi investimenti. Una soluzione è il cosiddetto energy leasing, un leasing strumentale utilizzato da privati per l’acquisto di diversi tipi di impianti di energia alternativa con risparmio notevole di liquidi e conservazione della propria produttività.

Infatti l’impresa che congela i propri capitali per l’acquisto di questi macchinari perde notevolmente di competitività. Grazie a questi tipi di finanziamenti le spese iniziali sono contenute e il cliente può stabilire fin da subito, secondo le proprie risorse, la durata, le rate e l’ammontare del riscatto finale per l’acquisto del bene.

Sono numerosi gli istituti bancari che offrono ai privati strumenti di finanziamento per la realizzazione d’impianti e tecnologie ecocompatibili che favoriscono il risparmio energetico nel pieno rispetto ambientale.

Attraverso il leasing strumentale l’istituto bancario diventa il primo proprietario dell’impianto energetico rinnovabile fino a quando il privato o l’azienda non restituiscono completamente la quota corrispondente al valore totale del bene. La durata dell’energy leasing e, più in generale, del leasing strumentale è compresa tra i 48 e i 60 mesi, o, comunque, la durata minima corrisponde ai due terzi del periodo di ammortamento del bene.

leasing fotovoltaicoIl canone di locazione per l’energy leasing può essere a tasso fisso o variabile, nel primo caso la rata mensile rimane costante per tutta la durata del finanziamento, mentre nel secondo il canone può variare. Al momento della firma del contratto il cliente versa una parte del costo dell’impianto (che può arrivare fino al 20% del costo totale) mentre la scelta per l’acquisto del bene prevede il pagamento di una quota che, in genere, è compresa tra lo 0,5% e il 5% del valore dell’impianto rinnovabile stesso.