Calcolo Isee 2013: come calcolare l’indicatore
Tutte le informazioni per calcolare l’Isee 2013
Saper come calcolare l’Isee 2013, acronimo di Indicatore della Situazione Economica Equivalente, è il miglior modo per usufruire di tariffe agevolate nell’acquisto di servizi pubblici a domanda regolati da tariffe a carico del fruitore. Questo indicatore serve anche a determinare quanto sarà alto lo sconto sulla retta universitaria piuttosto che su altri costi simili.
Il calcolo Isee 2013 sarà ricavato dalla somma dei redditi di tutta la famiglia sommando il valore delle proprietà, degli investimenti e delle altre entrate seguendo un modello preparato appositamente e che assegna dei punti ad ogni situazione.
Generalmente si demanda il calcolo dell’Isee 2013 al proprio commercialista, ma anche associazioni, gruppi o sindacati si prestano ad eseguire questo compito al servizio dei cittadini. Sul sito internet dell’Inps hanno pubblicato un simulatore di calcolo Isee 2013 che può essere usato per preparare la compilazione del modulo vero e proprio. Il simulatore di calcolo dell’Isee si trova a questo indirizzo internet. http://www.inps.it/servizi/isee/simulazione/simulazionecalcolo.asp.
Ecco come calcolare l’isee 2013: prima di tutto è necessario avere sotto mano tutte le informazioni e i documenti che riguardano il patrimonio mobiliare, il patrimonio immobiliare e il reddito, di ogni componente del nucleo familiare. Anche il costo delle spese di affitto della casa in cui il nucleo familiare ha la residenza e i cud rilasciati a chi lavora come dipendente vanno utilizzati per il calcolo isee 2013.
In via generale, i dati che vanno sommati fra loro sono i redditi Irpef e Irpeg di tutti componenti del nucleo familiare, che vanno poi inseriti nell’allegato quadro F4, e a cui vanno detratti dei costi indicati come l’affitto e la detrazione per l’affitto.
Nel modello F5 vanno, invece, inseriti i valori di ogni mobile di proprietà dei componenti del nucleo familiare: le azioni di risparmio e di investimento, il totale dei buoni del tesoro, l’ammontare completo del saldo dei conti correnti e dei libretti di risparmio, il valore dell’automobile. Al totale della somma del valore dei beni mobili vanno detratte le franchigie indicate.
Infine, nel modello quadro F6 vanno sommati i redditi Ici di tutti gli immobili che fanno parte del patrimonio dei singoli. Al totale si detrae il debito residuo nel caso in cui vi siano dei mutui in essere.
L’operazione seguente è sommare il valore risultato dalla somma dei beni mobili a quella dei beni immobili. Il 20% del risultato va aggiunto al valore alla somma dei redditi.
Dato che il calcolo Isee 2013 è una autocertificazione che sottopone il firmatario al vincolo di dire assolutamente la verità, è sempre meglio farsi aiutare a compilare il modello. Attualmente anche gli enti locali sono, nella stragrande maggioranza dei casi, attrezzati per aiutare e informare i loro cittadini su come calcolare l’isee 2013.