Conto corrente cointestato: caratteristiche e vantaggi
Tutto quello che c’è da sapere sul prodotto finanziario
Gli istituti di credito offrono ai propri clienti la possibilità di accedere conti corrente che possono essere intestati a più di una sola persona. Questa soluzione viene spesso presa in considerazione dai clienti, in quanto consente di usufruire di diversi vantaggi.
Il conto corrente cointestato prevede che due persone ne risultino titolari, con la conseguenza che entrambi possono avervi accesso e fare operazioni di qualsiasi sorta, naturalmente sempre nel rispetto di quelli che sono i parametri del conto stesso in termini di prelievo massimo e via dicendo.
È importante sottolineare che l’opzione del conto cointestato non è riservata solo alle persone che rientrano nello stesso nucleo familiare o che sono legate da un grado di parentela: non vi è alcun vincolo in merito.
Esistono due tipologie di conto cointestato:
- Conto cointestato a firma disgiunta. In questo caso ogni intestatario può effettuare operazioni in piena autonomia.
- Conto cointestato a firma congiunta. In questo caso per alcune operazione serve la firma di entrambi i titolari. Ad esempio un assegno è valido quanto reca la firma di tutte e due i titolari.
L’iter per aprire il conto corrente cointestato è il medesimo di quello classico con l’unica differenza che non vi sarà soltanto un titolare ma due con il conseguente diritto di usufruirne a proprio piacimento. Da questo primissimo aspetto si evince come uno dei principali vantaggi dell’avere un conto corrente cointestato soprattutto all’interno dello stesso nucleo familiare sia quello di un notevole risparmio economico per quanto riguarda i costi di apertura e gestione rispetto all’eventualità di averne due separati. Infatti, il canone di gestione sarà unico come del resto anche l’imposta di bollo da circa 32 euro annui.
Chiaramente l’altra faccia della medaglia è che essendo cointestato l’importo presente sul conto risulta essere di proprietà comune tra i vari titolari. Va sottolineato, inoltre, come il conto cointestato possa diventare tale alla sua apertura oppure anche in secondo tempo con l’apposita procedura prevista e che va assolta in una qualsiasi filiale del proprio Istituto di Credito alla presenza degli intestatari.