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Contratto base RC Auto: maggiore trasparenza per risparmiare sulla polizza

Un’assicurazione standard per facilitare il confronto tra le offerte

Importante riforma nel mercato delle assicurazioni auto. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha infatti deciso l’introduzione del contratto base per l’RC Auto, a partire dal primo maggio 2013. Questa misura determinerà maggiore mobilità dei consumatori, maggiore trasparenza e concorrenza, creando così le condizioni necessarie per risparmiare sulla polizza.

Vediamo nel dettaglio quali cambiamenti comporta il contratto base. Le compagnie di assicurazione dovranno offrire agli utenti un’assicurazione standard in grado di soddisfare alcuni requisiti minimi obbligatori:

  • massimale minimo previsto dalla legge (attualmente, 5 milioni di euro per ogni sinistro, con un limite specifico di 1 milione per i danni a persone e cose);
  • nessuna franchigia (la copertura e’ completa e si basa sulla tariffa bonus-malus);
  • la guida libera (il veicolo è assicurato a prescindere da chi lo guida);
  • rivalse da parte delle compagnie nei confronti degli assicurati limitate rispetto alle casistiche previste dalla normativa vigente.

Lo scopo è consentire una maggiore trasparenza nella comparazione delle varie offerte. Avendo come riferimento proprio il costo del contratto base, il cliente potrà valutare le diverse soluzioni con maggiore consapevolezza.

Ovviamente ogni compagnia assicurativa potrà proporre una serie di variazioni al contratto standard. Il costo di ogni singola garanzia e servizio aggiuntivo rispetto al contratto dovrà essere indicato a Contratto base RC Auto parte, mettendo in risalto l’impatto in termini di aumento o decremento del premio da pagare.

Una misura a tutto vantaggio degli automobilisti italiani. Il ministro Corrado Passera, infatti, ha affermato che dopo l’abolizione del tacito rinnovo, il contratto base favorirà una maggiore trasparenza fra le offerte e favorirà le condizioni per una riduzione dei premi.