Irap: che cos’è e come si calcola?
Tutto quello che c’è da sapere sull’imposta
Come dice chiaramente il suo nome, l’imposta regionale sulle attività produttive, conosciuta ai più come Irap, è un’imposta regionale che grava sulle attività produttive e più precisamente sul valore della produzione netto di queste ultime. Dal pagamento di questo tributo sono escluse altrettanto chiaramente le persone fisiche.
Questa imposta, istituita con decreto legislativo n. 446 del 15 dicembre 1997, nell’ambito della riforma della finanza locale, si proponeva di colpire il reddito delle imprese al lordo del costo del personale.
Il calcolo Irap è abbastanza semplice: è sufficiente moltiplicare il valore della produzione netta, considerato in questo caso base imponibile, per 3,9% che è generalmente l’aliquota di riferimento, anche se ogni regione ha la facoltà di aumentare tale valore fino a un punto percentuale.
La parte più complicata, nella determinazione della somma da versare, riguarda il calcolo del valore della produzione netto, ossia la base imponibile dell’imposta in esame. La legge prevede un trattamento diverso in base al tipo di attività del soggetto passivo: società di capitale ed enti commerciali, imprese soggette a irpef, lavoratori autonomi, banche e assicurazioni.
La legge dispone che per determinare la base imponibile si consideri il solo conto economico. Infatti, partendo dal valore della produzione ossia dai ricavi di esercizio, si sottraggono i costi d’esercizio, ma limitatamente alla parte riguardante i costi sostenuti per l’attività produttiva, quote d’ammortamento, canoni di leasing ecc.
Altro punto d’attenzione è la modalità di versamento dell’Irap: la legge stabilisce che sia pagato in 3 rate, due acconti per l’anno in corso e un saldo dell’anno precedente. Nel dettaglio, l’acconto viene calcolato sul 99% della base imponibile del periodo precedente e moltiplicato per l’aliquota, tale risultato viene così ripartito: il 40% da versare entro il 16 giugno, il 60% entro il 30 novembre. Il saldo si paga entro il 16 febbraio.
Infine, per quanto riguarda l’Irap 2013 le principali novità inerenti il calcolo della base imponibile, riguardano l’aumento della detrazione forfettaria prevista per i lavoratori a tempo indeterminato di sesso femminile o di età inferiore a 35 anni (D.L. 201/2011). Un’altra novità, introdotta con lo stesso decreto legge, per l’anno imposta 2012, riguarda la detrazione integrale dell’Irap relativa alle spese del personale dipendente, dalla base imponibile per il calcolo dell’Ires e Irpef.
Per agevolare la determinazione della base imponibile Irap e l’importo da versare è possibile utilizzare dei calcolatori online.