Online il ReddiTest, lo strumento per contrastare l’evasione
Il software per rilevare le incongruenze tra quanto speso e quanto dichiarato
Un software scaricabile online per valutare la conformità tra il reddito familiare e le spese sostenute durante il corso dell’anno. Questo in sintesi è ReddiTest, lo strumento pensato per contrastare il fenomeno dell’evasione fiscale, così diffuso in Italia.
Il redditometro infatti si prefigge di accertare eventuali incongruenze tra la dichiarazione dei redditi del contribuente e il suo tenore di vita. Il sistema valuta le eventuali discrepanze prendendo in considerazione il luogo di residenza e la composizione del nucleo famigliare e confrontando oltre 100 diverse voci di spesa: assicurazioni e contributi, abitazioni, istruzione, investimenti immobiliari, cura della persona, tempo libero e altre spese significative.
Se il ReddiTest riscontra un’anomalia questo non significa necessariamente che si è in presenza di un’evasione. Il sistema infatti contempla necessariamente il contraddittorio. Spiega Befera, direttore dell’Agenzia delle Entrate: “Di fronte a una situazione di incoerenza, il contribuente sarà chiamato a spiegare l’incongruenza all’Agenzia delle Entrate nell’ambito della procedura definita ricostruzione sintetica del reddito. Ciò servirà ad accertare realmente l’entità della difformità tra quanto speso e quanto dichiarato”. Inoltre è stato specificato che il redditometro sarà impiegato solo per rilevare le differenze più eclatanti.
Il nuovo sistema dovrebbe entrare in vigore a fine gennaio dopo l’approvazione mediate decreto ministeriale. Nel frattempo, sul sito dell’Agenzia delle Entrate, il contribuente può scaricare il software del ReddiTest e valutare la coerenza tra redditi dichiarati e spese sostenute.
Una volta inseriti tutti i dati richiesti, il sistema emetterà il suo risultato. La luce verde significa che non è presente nessuna incongruenza, la luce rossa, invece, testimonia la presenza di discrepanze tra quanto speso e quanto dichiarato. Ciò significa che il contribuente potrebbe essere passibile di un controllo del fisco e dovrebbe dunque rivedere la propria dichiarazione. Si ricorda che tutte le informazioni inserite nel software restano sul proprio computer senza lasciare traccia sul web.
Per ulteriori approfondimenti sull’argomento, è possibile consultare alcuni articoli disponibili online dedicati al nuovo redditometro.