Prestiti Cambializzati: che cosa sono e quali sono i vantaggi?
I prestiti per cattivi pagatori e per lavoratori in proprio o con contratto a termine
Non per cattiva volontà ma a causa dei problemi economici che stiamo vivendo, può accadere di non riuscire a saldare la rata di un prestito oppure rendersi conto di non avere abbastanza disponibilità sul conto corrente dopo aver emesso un assegno.
Se si verifica uno di questi inconvenienti si viene immediatamente classificati come cattivi pagatori e registrati presso la Centrale Rischi, il CRIF. In seguito sarà quasi impossibile per chiunque ottenere un prestito da una banca, anche di importo minimo.
L’unica alternativa è la cessione del quinto. Per ottenerla però bisogna presentare una regolare busta paga o essere intestatario di una pensione. Per chi non fa parte di una di queste categorie, come un lavoratore in proprio o chi lavora con un contratto a termine, esiste comunque una alternativa: i prestiti cambializzati.
Per richiedere questo genere di finanziamento non occorre essere titolare di un conto corrente. Non viene richiesto di specificare l’uso che verrà fatto della somma richiesta, come avviene per altri tipi di finanziamento.
Le cambiali non sono altro che titoli di credito che possono essere protestati, quindi se non vengono riscattati alla scadenza, l’ente erogatore può richiedere un pignoramento nei confronti del debitore in modo da rientrare in possesso della somma erogata. Ovviamente sono a carico del debitore le spese di protesto e quant’altro venga quantificato in maniera legale.
In alcuni casi, in particolare se la somma richiesta è elevata, viene richiesto un avvallo. Data la natura delicata della questione solitamente sono parenti o amici intimi che si prestano a fare da garanti, ben consapevoli che in caso di inadempienza saranno loro a dover saldare il debito.
I titoli possono essere versati in banca oppure trattenuti presso il creditore che le renderà al debitore ad ogni scadenza dietro versamento del dovuto. I rimborsi sono mensili o, in alcuni casi, trimestrali.
I prestiti cambializzati sono operazioni che si risolvono in maniera veloce. Nel giro di ventiquattro ore il richiedente può entrare in possesso della somma richiesta. Una particolare forma di questo genere di finanziamento è il cosiddetto prestito cambializzato a domicilio.
Dopo aver espletato, anche online, le formalità necessarie, viene consegnata direttamente a casa del richiedente l’intero ammontare sotto forma di assegno circolare e dopo che, contestualmente, sono stati firmati gli effetti.
Anche persone non segnalate nella banca dati del CRIF possono fare richiesta. In presenza di più prestiti in essere, le banche tendono a non concederne altri, neanche in casi dimostrabili di necessità improvvise ed impellenti.
Ecco che il prestito cambializzato diventa una, se non la sola, concreta possibilità di entrare in possesso di quanto si necessita.