Prestiti veloci senza busta paga: che cosa sono e come ottenerli
Finanziamenti erogati in brevi lassi di tempo e senza contratto di lavoro
Ricerche di mercato piuttosto recenti, hanno evidenziato come negli ultimi mesi si stia assistendo a una decisa contrazione del numero di prodotti finanziari finalizzati al credito sottoscritti. Questo essenzialmente per due ragioni. La prima è che risulta alquanto difficile riuscire soddisfare le garanzie richieste da istituti di credito o dalle agenzie finanziarie. La seconda ragione è che stanno variando le priorità delle famiglie. Il credito non viene richiesto soltanto per soddisfare un sogno nel cassetto come può essere quello dell’acquisto della casa oppure di una bellissima automobile, ma anche e soprattutto per far fronte alle impellenze quotidiane come l’arrivare alla fine del mese, il dover mettere riparo ad un improvviso danno alla propria auto, il pagamento dell’IMU e cosi via. Tuttavia sul mercato dei prodotti finanziari ne esiste una tipologia che viene incontro a entrambe le necessità e ossia accedere in breve tempo a un credito e senza dover presentare delle garanzie particolari. Stiamo parlando dei prestiti veloci senza busta paga.
Il prestito veloce senza la busta paga rientra nella categoria dei prestiti personali e ossia prevede che l’elargizione del prestito avvenga senza che il cliente debba indicare prima della sottoscrizione la finalità e ossia vincolare l’importo a un predeterminato scopo.
Prevede una struttura classica e ossia con un tasso d’interesse fisso che è stabilito all’atto della sottoscrizione e un predeterminato periodo di ammortamento. I prestiti veloci hanno inoltre le caratteristiche di essere elargiti in periodi piuttosto brevi e di rientrare nella categoria dei prestiti senza busta paga. Infatti, possono essere sottoscritti anche da quanti non hanno un contratto di lavoro sia a tempo indeterminato e sia determinato.
Questo non significa che l’agenzia non richieda alcuna garanzia per la concessione, ma solo che sono offerte delle strade alternative per accedervi. La prima è di presentare un garante, ossia una persona che firmando il contratto, s’impegna a rimborsare eventuali rate non onorate dal titolare per una qualsiasi ragione. Da rilevare che ai fini della legge sarà perseguibile il garante in caso d’inadempienze. La seconda scelta è di presentare una garanzia legata alla movimentazione del proprio conto corrente. In pratica, devono esserci movimenti e giacenze tali che l’agenzia finanziaria possa valutare il cliente in grado, in qualunque caso, di avere fede all’impegno di rimborso. La terza e ultima possibilità è di dimostrare di essere beneficiario di una qualsiasi tipologia di rendita mensile come ad esempio può essere quelle derivante da un contratto di locazione di un immobile di proprietà.
Resta da sottolineare, infine, che i prestiti veloci senza busta paga prevedono importi massimi che solitamente non superano i 10 mila euro e un periodo di ammortamento massimo di 10 anni.