Scadenza Tares 2013: date e modalità di pagamento
Termine prorogato al 31 dicembre, ma attenzione: le scadenze possono variare da comune a comune
La Tares (Tassa sui Rifiuti e sui Servizi) è la nuova tassa che il Governo presieduto da Mario Monti ha inserito nell’ambito del decreto Salva Italia, in sostituzione della vecchia tassa sui rifiuti che come noto veniva chiamata Tarsu.
La Tares, a differenza della Tarsu, prende in considerazione tutta la gestione dello smaltimento dei rifiuti ed in più accumuna altri servizi che vengono erogati a livello locale come ad esempio la manutenzione dell’asfalto stradale etc. Essa deve essere corrisposta da tutti i soggetti, sia che si trattino di persone fisiche sia giuridiche, proprietari di una qualsiasi tipologia di immobili che in base alla relativa destinazione d’uso possono potenzialmente produrre rifiuti solidi urbani.
Per quanto concerne la tempistica e le modalità di pagamento della Tares, nel corso di questi mesi è stata fatta una certa confusione che ha comportato non poche difficoltà per i cittadini che si sono visti recapitare a casa la cartella esattoriale per la Tares 2013 senza tuttavia essere consci delle modalità e delle scadenze.
Al momento, si ha l’assoluta certezza che la tassa sia entrata in vigore a partire dal primo gennaio 2013 e la normale scadenza che dovrebbe essere stata del 31 luglio è sta prorogata. Infatti, la scadenza della Tares per adempiere al pagamento è stata fissata eccezionalmente per quest’anno al 31 dicembre 2013. Tuttavia, le cose possono variare da comune a comune.
Infatti, ogni singolo Consiglio Comunale dovrà decidere e quindi fissare la scadenza per il pagamento mediante una specifica delibera che deve essere resa nota ai cittadini almeno con un mese di anticipo rispetto al termine prefissato.
Le modalità con cui si calcola l’importo della Tares, sono legate alle dimensioni dell’immobile. In particolare si deve prendere in considerazione come imponibile l’80% della superficie catastale. Questo è valido per abitazioni civili mentre il discorso è leggermente differente per le altre categorie di immobili.
Le modalità con cui è possibile effettuare il pagamento sono differenti a seconda dell’annata. Infatti, è stato stabilito come per il 2013 si deve adempiere tramite i Mav bancari che saranno inviati direttamente dal Comune di residenza. Invece, a partire dall’anno solare 2014, il pagamento potrà avvenire espressamente per mezzo del modello F24. Nel 2014 cambieranno anche le scadenze che sono state fissate per la fine dei mesi di gennaio, aprile, luglio e ottobre. Queste resteranno tali anche per gli anni a venire.