Sciopero benzinai dal 12 al 14 dicembre
Non saranno garantiti nemmeno i livelli minimi del servizio
Si preannuncia un dicembre nero per gli automobilisti italiani. I benzinai hanno infatti annunciato uno sciopero dal 12 al 14 del prossimo mese. L’agitazione causerà parecchi disagi perché, stando alle dichiarazioni attuali, non saranno garantiti nemmeno i livelli minimi di servizio. Hanno aderito allo sciopero Fegica-Cisl, Faib-Confesercenti e Figisc-Confcommercio.
La protesta è volta a denunciare la drammatica crisi strutturale che attraversa la distribuzione carburanti e che colpisce le piccole imprese di gestione, che nonostante le precarie condizioni, continuano a garantire il servizio di rifornimento carburante sulla rete ordinaria e su quella autostradale. I benzinai ritengono che le istituzioni e la politica siano i responsabili della crisi del settore e di un indebitamento complessivo di categoria di oltre 300 milioni di euro. L’obiettivo dello sciopero è la ridefinizione dei termini contrattuali nazionali e l’adeguamento della retribuzione dei gestori.
Le tre sigle sindacali che hanno aderito allo sciopero dei benzinai hanno istituito il “no RID day” in un giorno a scelta tra il 21 e il 23 dicembre prossimo. L’iniziativa consiste nel mantenere insoluto il pagamento di una fornitura, a titolo di parziale anticipo della remunerazione definita dalla futura contrattazione.
Il giorno 12 dicembre oltre allo sciopero, è prevista anche una manifestazione a Roma in piazza Montecitorio. Infine, i gestori hanno annunciato che dal 24 al 30 dicembre rifiuteranno il pagamento con moneta elettronica (carte di credito, bancomat ecc … ) per i rifornimenti di carburante.