Tax Shelter: un’agevolazione fiscale per il mondo del cinema
Detassazione degli utili per le pellicole di elevato valore culturale
Il Ministro per lo Sviluppo Economico Corrado Passera ha definito vergognoso lo stato in cui versa la cultura in Italia, riferendosi ai finanziamenti pubblici che, con la crisi economica si sono ridotti veramente al lumicino. Tuttavia rivolgendosi al mondo del cinema ha invitato a usufruire in modo intelligente del Tax Shelter, un meccanismo di carattere fiscale, che permette di ottenere dei finanziamenti che il denaro pubblico non potrebbe garantire e che in paesi come Gran Bretagna e Francia è in vigore da anni.
Cos’è il Tax Shelter?
È un’agevolazione fiscale, riservata al solo mondo cinematografico, che in Italia è entrata in vigore grazie al decreto del 7 maggio del 2009 e i cui effetti sono prorogati fino a tutto il 2013. Le disposizioni del provvedimento prevedono che tutte le imprese di produzione cinematografica possano avvalersi della detassazione degli utili che vengono reinvestiti nella produzione e distribuzione di nuove opere.
La richiesta di detassazione viene effettuata direttamente nella dichiarazione dei redditi relativi all’esercizio in cui sono stati accantonati, ma per averne diritto occorre che il cosiddetto “visto della censura”, cioè il via libera alla proiezione, purché sia chiesto entro 18 mesi dall’approvazione del bilancio a cui sono relativi gli utili reinvestiti.
Come accedere al Tax Shelter?
Perché un’impresa di produzione possa accedere alle agevolazioni fiscali previste dal Tax Shelter è però necessario che le venga riconosciuta l’eleggibilità culturale delle pellicole prodotte. I film che vengono realizzati con il reinvestimento degli utili vengono sottoposti a un test che assicura che si tratti di lavori che hanno una matrice culturale di carattere italiano o europeo. A rilasciare tale attestazione è la Direzione Generale per il Cinema che prepara una vera e propria istruttoria tecnica e nel caso sorgano dei dubbi viene ascoltato anche il parere della Commissione per la Cinematografia.
Per accedere alle agevolazioni fiscali previste dal decreto del 9 maggio 2009 sul Tax Shelter è necessario però innanzitutto fare richiesta alla Direzione Generale per il Cinema utilizzando una modulistica apposita.
L’intento del Tax Shelter è dunque quello di finanziare le imprese di produzione cinematografica valorizzare il cinema italiano e che nel contempo mette fine ad alcuni finanziamenti pubblici per pellicole del tutto insignificanti.