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Tobin Tax, una cura possibile per l’Europa?

Che cos’è e come funziona la tassa sulle transazioni finanziarie

La Tobin Tax è una tassa sulle transazioni finanziare che fu ideata già nel lontano 1972 dal premio Nobel per l’economia James Tobin, da cui prende il nome, e che, tanto per citare una curiosità, fu anche docente universitario del nostro Premier Mario Monti. Negli studi dell’economista americano, era stata ipotizzata la plausibilità dell’applicazione di aliquote comprese tra lo 0,1% e l’1% su tutte le transazioni internazionali in valuta straniera, per raggiungere tre obiettivi fondamentali: il contrasto alle speculazioni dei mercati finanziari, raccogliere capitali riutilizzabili da investire per la globalizzazione dell’economia e stabilizzare l’economia dei mercati.

Questa tassa, nonostante il suo principio e la sua attuazione fossero stati ritenuti molto validi già negli anni passati, non era mai stata messa in atto, fino a quando alla fine del settembre del 2012 il Parlamento Europeo ha ipotizzato la sua entrata in vigore a pieno regime dal 2014, per tentare di far entrare nelle casse europee fondi per una cifra complessiva stimata pari a 55miliardi di euro all’anno. Se il discorso venisse spostato su un piano più ampio, a livello mondiale, l’applicazione della Tobin Tax, così come era stata presentata dal James Tobin, porterebbe un aumento vertiginoso degli introiti, valutati in circa 166 miliardi di euro per ogni anno.

In una situazione economia particolare e molto tesa come quella che sta vivendo adesso l’Europa, l’introduzione della Tobin Tax consentirebbe la disponibilità di nuovi fondi destinabili ai Paesi che più degli altri stanno subendo gli effetti del tracollo economico, che a livello nazionale si traduce in livelli del tasso di interesse sul debito pubblico molto elevati, particolare difficoltà da parte delle banche di dar credito alle imprese che chiedono aiuto e che di conseguenza si vedono costrette a cessare o a ridurre l’attività, con pesanti ripercussioni sull’economia nazionale per una perdita di competitività, in un circolo vizioso da cui è problematico uscire indenni.

Tobin taxI principali obiettivi della Tobin Tax sono le banche, che sulle speculazioni nei mercati finanziari in moneta estera ricavano ampi fondi, specialmente nel trading a media scadenza; per questo motivo, quindi, è necessario che tutti i Paesi applichino la Tobin Tax alle medesime condizioni, per evitare di incoraggiare, invece che scoraggiare, le speculazioni, con i trader che si rivolgerebbero ai Paesi che applicano l’aliquota inferiore ed è proprio per questo che è così difficile applicarla.