Il franchising italiano all’estero
Gli imprenditori italiani puntano sul Vecchio Continente
Il franchising ormai è ritenuto strumento principe per l’internazionalizzazione.
I retailer italiani preferiscono l’Europa: il 90% guarda con grande interesse al nostro Continente.
Da un’indagine condotta da Confimprese su un campione di 150 franchisor, il 40% del quale opera già all’estero, è emerso che l’Europa ha una rilevanza strategica per chi vuole aprire negozi in franchising.
Tra il campione intervistato molti brand operano già all’estero in maniera rilevante.
La maggioranza prevede di espandersi ulteriormente nel prossimo triennio.
Dai dati emerge si evince chiaramente che il franchising viene percepito come una formula distributiva in grado di accelerare lo sviluppo della rete e di sfruttare le economie di scala sia in Italia che oltre confine.
Fuori dall’Europa i franchisor italiani prediligono Cina ed Emirati Arabi.
La presenza del made in Italy all’estero è tuttora in una fase sostenuta nonostante la crisi finanziaria in cui stiamo vivendo.