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Per l’abbigliamento professionale c’è Giblor’s

Il franchising per l’abbigliamento professionale

Giblor’s  offre una proposta nuova per affrontare la crisi in un settore dinamico: ha deciso di lanciare una catena di negozi in franchising dedicati all’abbigliamento professionale.

Il mondo degli chef e del cibo sta indirizzando molti giovani ad intraprendere studi legati a questo settore, con un vero e proprio boom di sviluppo degli istituti alberghieri.

In tutta la nazione esistono poi numerosi corsi di cucina che stanno crescendo ormai in ogni città italiana e che danno origine ad un cambio di professione e a nuovi mestieri, come ad esempio lo chef a domicilio.

In ogni caso che si occupa di ristorazione deve utilizzare un abbigliamento professionale.

Giblor’s ha deciso quindi di lanciare una catena di negozi in franchising dedicati all’abbigliamento professionale. L’azienda modenese, che dal 2007  usa come testimonial il famoso chef Massimo Bottura, ha intuito che il settore è coperto solo marginalmente, ma in ogni città stanno aprendo locali pubblici e scuole di ristorazione e hotellerie.

Il progetto del franchising conta già su una rete di venti affiliati che hanno scelto la partnership con Giblor’s sulla base di un’affidabilità rappresentata da anni di esperienza alle spalle.

Per aprire il punto vendita è sufficiente un investimento iniziale minimo, dato che la casa madre pensa ad arredare il negozio.

Il punto vendita deve avere una superficie di 60/100 metri quadrati, localizzata a piano terra, con vetrina, in aree di prima periferia, a forte passaggio.

Ai nuovi affiliati non viene richiesta una particolare esperienza: il team Giblor’s assiste ogni singolo franchisee in maniera tale da farlo diventare autonomo in tempi rapidi.

L’affiliato paga alla Casa Madre solo il venduto, senza rischi di magazzino.

Contatta subito Giblor’s per aprire un nuovo punto vendita in franchising per la vendita di abbigliamento professionale, produzione divise e uniformi, grembiuli.