Agevolazioni acquisto prima casa, tutto quello che c’è da sapere
In un momento di crisi economica come quello che stiamo attraversando può essere utile riassumere in modo chiaro e preciso le agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa, disciplinati dalla Legge n°388 del 23 dicembre 2000 e dalle relative piccole modifiche apportate negli ultimi anni.
Le agevolazioni previste
Nel caso di acquisto prima casa possiamo beneficiare di
- Applicazione imposta di registro con l’aliquota del 3% invece che del 7%
- Pagamento dell’IVA al 4% invece che al 10%
- Pagamento imposte ipotecarie e catastali nella misura fissa di 168 euro invece che del 2% o dell’1%
Requisiti acceso agevolazioni acquisto prima casa
Passiamo ora ai requisiti necessari per poter accedere alle agevolazioni. Per semplicità e chiarezza li distinguiamo in due macro categorie: requisiti legati alla casa e requisiti legati agli acquirenti
Abitazione:
- L’immobile non deve rientrare nella categoria delle case di lusso, secondo i criteri stabiliti dal D.M. 2 agosto 1969.
- L’immobile deve essere ubicato nel Comune in cui risiede l’acquirente o in cui intende stabilirsi entro 18 mesi dall’acquisto dell’abitazione in questione. L’abitazione oggetto di agevolazione può anche essere ubicata nel Comune in cui il proprietario svolge la propria attività lavorativa. Infine se l’acquirente per ragioni lavorative si è trasferito all’estero, può beneficiare delle agevolazioni solo se l’immobile è situato nel Comune dove ha sede/esercita l’attività la sua azienda.
- L’immobile oggetto di agevolazioni non deve essere necessariamente destinato a uso proprio o dei famigliari, ma può anche essere un’abitazione affittata o da affittare dopo l’acquisto, secondo quanto stabilito dalla circolare n. 38 del 12 agosto 2005.
Acquirente:
- Non deve essere titolare esclusivo o in comunione con il coniuge di diritti di proprietà, uso e abitazione e usufrutto di un altro immobile ubicato nel territorio del Comune in cui sorge la casa oggetto dell’acquisto agevolato.
- Non deve essere titolare (nemmeno in comunione legale con il coniuge o per quote) di diritti di proprietà, nuda proprietà, uso e abitazione e usufrutto di un’altra abitazione acquistata (anche dal coniuge) usufruendo delle agevolazioni fiscali prima casa
- Non deve essere titolare, neppure per quote o in comunione legale con il coniuge, su tutto il territorio nazionale, di diritti di proprietà o nuda proprietà, usufrutto, uso e abitazione su un’altra abitazione acquistata, anche dal coniuge, usufruendo delle agevolazioni fiscali prima casa e ubicata in qualsiasi luogo del territorio nazionale.
- Deve stabilire la residenza nel Comune dove è ubicata la casa entro 18 mesi dall’acquisto, ovviamente solo nel caso in cui l’acquirente non vi risieda già.
Quando decadono le agevolazioni?
Per completare il quadro è bene ricordare che le agevolazioni acquisto prima casa decadono quando:
- Le dichiarazioni nell’atto di acquisto sono false.
- L’acquirente non trasferisce la residenza nel Comune entro 18 mesi dall’acquisto
- L‘acquirente dona o vende la casa prima dei 5 anni dalla data dell’acquisto
Questo la nostra breve e schematica sintesi sulle agevolazioni previste in caso di acquisto prima casa nella speranza che possano esservi d’aiuto.