Assicurazione casa contro le calamità naturali
Smentita la possibilità di polizze obbligatorie
Il terremoto in Emilia Romagna ha riportato all’attenzione la questione dell’assicurazione casa contro le calamità naturali. Il territorio italiano è particolarmente a rischio: non è raro il verificarsi di terremoti, alluvioni ed eventi atmosferici che, nel migliore dei casi, hanno ripercussioni sugli immobili e per i quali è necessaria una tutela.
Il testo di riforma della protezione civile (Dl n. 59 del 2012) ha stabilito che in caso di calamità naturali lo Stato non risarcirà più automaticamente chi ha subito danni ai propri immobili se non coperto da adeguata polizza assicurativa. Tocca quindi al singolo cittadino tutelarsi sottoscrivendo assicurazioni che coprano anche l’eventualità di disastri naturali.
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Antonio Catricalà ha però smentito le voci riguardo la possibilità di un’assicurazione casa obbligatoria per i danni causati da calamità naturale. Ha inoltre precisato che una polizza obbligatoria in grado di coprire i danni sugli immobili prodotti da calamità naturali “sarebbe una nuova tassa che il Governo non si sente di porre”. La riforma non prevede obblighi, ma prospetta unicamente la facoltà di assicurarsi e quindi la decisione viene riservata al singolo individuo, dal quale, quindi, dipenderà l’eventuale risarcimento.
Nonostante le smentite che hanno calmato le acque e rassicurato non poco le vittime del sisma, la possibilità di stipulare un’assicurazione casa contro le calamità naturali è un’eventualità che il proprietario di un immobile dovrebbe considerare. Online è possibile richiedere dei preventivi e valutare quale sia la polizza più conveniente. Si ricorda comunque che è preferibile stipulare un’assicurazione che preveda il risarcimento a primo rischio assoluto, ossia il risarcimento del danno completamente fino al massimale indicato in polizza senza che venga applicata la cosiddetta regola proporzionale.