Banca di Legnano: Mutuo Tetto al Tasso
Tutte le caratteristiche del finanziamento
Spesso quando una persona decide di sottoscrivere un mutuo per acquistare la prima casa oppure per ristrutturare un immobile, si trova difronte al dilemma se optare per una soluzione che preveda un tasso d’interesse fisso oppure per quella che preveda un tasso variabile. Di norma la questione che più di tutte spaventa nelle offerte che presentano tasso variabile risiede nel fatto che l’importo delle rate mensili da corrispondere all’istituto di credito può variare in maniera considerevole e quindi potrebbe mettere in difficoltà il richiedente in alcuni momenti. Per quanti volessero optare per un tasso variabile e contemporaneamente ovviare al suddetto problema la soluzione ideale viene offerta dalla Banca di Legnano del Gruppo Bipiemme – Banca Popolare di Milano che propone la possibilità di accedere al Mutuo Tetto al Tasso.
Si tratta di un mutuo a tasso variabile con tetto massimo per ciò che concerne il rendimento, destinato a quanti vorrebbero acquistare la prima casa oppure ristrutturare la propria abitazione con un mutuo variabile. Il principale vincolo per accedervi risiede nel fatto che il contraente non dovrà aver compiuto i 75 anni di età alla data di estinzione del mutuo.
Passando a presentare le caratteristiche tecniche di questo mutuo, la durata varia da un minimo di 10 anni fino a un massimo di 30 per un importo richiedibile massimo pari al 60% del valore minore tra l’importo a cui viene acquistata la casa e la valutazione data dalla perizia tecnica. Altra garanzia richiesta è quella di un’ipoteca di primo grado e pari al 150% dell’importo del mutuo.
Mutuo Tetto al Tasso prevede un piano di ammortamento nel quale è possibile scegliere la cadenza delle rate tra una frequenza mensile, trimestrale e semestrale. Il tasso di rendimento dipende dalla durata del mutuo per cui si è optato e in particolare fino a 20 anni viene calcolato rispetto all’Euribor con l’aggiunta di uno spread del 3,40% e tetto massimo pari al 6,50%, da 21 fino a 30 anni viene calcolato rispetto all’Euribor con l’aggiunta del 3,50% con tetto massimo pari al 6,50. Inoltre se il richiedente ha un’età inferiore o pari ai 30 anni lo spread si riduce ulteriormente.
Per quanto riguarda le cosiddette spese accessorie, deve essere corrisposto per l’istruttoria lo 0,40% 
dell’importo totale che comunque non potrà essere inferiore ai 400 euro e superiore agli 800 euro, per le spese di perizie in base all’importo si va da un minimo di 252 euro fino a un massimo pari allo 0,10 del capitale richiesto. Infine l’imposta sostitutiva per l’acquisto della prima casa è pari allo 0,25% del mutuo erogato.