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Casa al mare? Netto calo del 2,9%

Diminuisce l’acquisto di abitazioni nelle zone di villeggiatura

Non c’è dubbio che l’attuale crisi economica e finanziaria che sta attanagliando l’Italia e buona parte dell’Europa stia incominciando a presentare il proprio salatissimo conto da saldare. Sono tantissimi infatti le aree che stanno subendo delle forti contrazioni dei propri volumi di affari. Il settore immobiliare ha concretamente segnato un forte rallentamento. Una volta investire nel mattone era una pratica molto diffusa e che portava a indubbi vantaggi di varia natura. Purtroppo, soprattutto in ragione dell’attuale situazione in cui versa il Paese, oggi giorno si è venuta a creare una scarsa richiesta di acquisto di case e principalmente di quelle ubicate in zone di mare.

Il mercato immobiliare della casa al mare ha infatti subito un netto calo già a partire dal secondo semestre del 2011 palesando una diminuzione media dei valori intorno al 2,9%.

Questo è accaduto in ragione del fatto che la richiesta e calata e soprattutto i possibili acquirenti non hanno a disposizione la stessa quantità di liquidità di qualche anno fa. Adesso il budget massimo, secondo quanto emerso da una ricerca portata avanti dall’Ufficio Studi dell’agenzia immobiliare Tecnocasa, non supera i 300 mila euro. Inoltre la tendenza dovrebbe peggiorare nel corso di questo 2012 a causa dell’introduzione all’interno del decreto Salva Italia dell’imposta municipale unica meglio noto semplicemente come IMU.

Casa-al-Mare Insomma la vendita di case e appartamenti vacanze è destinata a scendere ancora ulteriormente almeno fino a quando non saranno previsti degli strumenti finanziari utili alla ripresa. Andando ad analizzare meglio i dati emersi dallo studio, si evince che la maggiore svalutazione si è avuta in alcune regioni del Sud Italia e in particolare in Campania (-6,8%) e in Molise (-6,7%). In deciso ribasso i prezzi anche nel Lazio dove si riscontra una flessione del 3,9%, dell’Abruzzo con -3,5% e Toscana con -3%. Al Nord invece tutto sommato le variazioni sono abbastanza contenute e grosso modo un po’ ovunque c’è stata una perdita di valore intorno all’1% o al massimo il 2%. Infine, le zone più costose dove acquistare una casa al mare restano parte della Liguria con un prezzo medio di circa 11 mila euro al metro quadro e dell’Emilia Romagna dove si attesta intorno agli 8 mila euro al metro quadro.