Case vacanze in affitto: quali sono le regioni in cui costano meno?
I prezzi per affittare un appartamento variano a seconda della località
L’estate di questo anno 2013 si presenta all’insegna dei viaggi low cost, che significa cercare di avere il meglio che si può spendendo cifre ragionevoli. Ecco quindi il boom delle richieste di case in affitto per le vacanze.
L’Italia è ricca di località sia affacciate sul mare che adagiate in qualche verde vallata ai piedi di un monte che offrono appartamenti che rappresentano una valida alternativa ad altre più dispendiose soluzioni per un soggiorno comunque comodo e rilassante.
In Valle d’Aosta, nella splendida Courmayeur, si possono trovare situazioni anche con sette o otto posti letto a un centinaio di euro per notte, con una permanenza minima di una settimana.
In Piemonte, per una vacanza magari un poco più cittadina alla ricerca di luoghi ricchi di cultura, la spesa non varia molto.
Nel Friuli Venezia Giulia, a Lignano Sabbiadoro, a pochi metri dal mare, una famiglia di quattro persone può prendere in affitto un appartamento per una settimana, con tutti i comfort, per poco meno di cinquecento euro.
In Veneto, a secondo della località, può costare fino a settecento euro a settimana, ma i posti letto sono sei.
Forse la Liguria è stata fino a ora una delle mete più ambite per le vacanze e si nota dai prezzi che superano di un 10-15% le altre località menzionate. Ma non è la sola, in Sardegna, anche se varia da posto a posto e in base al mese scelto, i prezzi lievitano fino ad arrivare a oltre 1500 euro per una settimana per una sistemazione, ottima per la verità, ma con solo sei posti letto.
In Sicilia i prezzi variano molto, si parte da una base di soli cento euro per notte vicino a Modica con una decina di posti letto, per arrivare a i mille richiesti a Taormina per una settimana per quattro persone.
La riviera emiliana è da sempre economica, molto più della Toscana e dei suoi agriturismi che offrono soluzioni di casa-vacanza, che comunque sono in competizione con le offerte del Lazio, delle Marche e dell’Umbria.
Come si è visto l’offerta è tanta e varia. Chiaramente più si è e meno si spende.
Il consiglio è di mettersi a tavolino e decidere quanto si vuole o si può spendere e da lì cominciare una ricerca sistematica, partendo dalle zone che ci sembrano più interessanti, considerando le soluzioni più giuste e quello che veramente ci farebbe più piacere avere.
La ricerca può essere fatta tramite i molti siti presenti su Internet oppure rivolgendosi direttamente agli uffici del turismo che, di solito, possono fornire indicazioni valide.
Altra risorsa, per chi ha tempo, è sfogliare le pagine degli annunci locali, anche su web, dove i privati mettono le loro inserzioni che possono risultare molto interessanti.
L’importante è muoversi per tempo per avere una più ampia scelta a disposizione!