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Crif: cala ancora la domanda di mutui in Italia

Nel mese di giugno si è registrata una diminuzione del 42%

Situazione ancora difficile per il mercato ipotecario Italiano. Dopo un consistente calo della domanda dei finanziamenti per l’acquisto della prima casa registratosi nel primo periodo del 2012, il mese di maggio aveva lasciato intravedere un leggero miglioramento, che si è però arrestato a giugno.

Secondo i dati diffusi dal Crif nel mese di giungo la domanda di mutui è diminuita del 42% rispetto al corrispondente mese del 2011. Sono numeri che parlano da soli e la dicono lunga sull’attuale situazione delle banche e più in generale del mercato immobiliare.

Il quadro della situazione si fa ancora più negativo se prendiamo in considerazione i primi sei mesi dell’anno in corso e li confrontiamo con lo stesso periodo del 2011. In questo intervallo il calo tocca la quota del 44%. Scendendo nel dettaglio e osservando ogni singolo mese del primo semestre 2012 vediamo come le variazioni siano tutte negative: -41% a gennaio, -46% febbraio, -47% marzo, -48% aprile, -38% maggio e come su detto -42% giugno.

domanda mutuiLe ragioni di questo trend vanno individuate nelle difficili condizioni di accesso imposte da banche e istituti di credito e nella nuova tassa sugli immobili, l’Imu. Le prospettive per i restanti mesi dell’anno non sono rosee: i recenti tagli effettuati dalle società di rating non lasciano intravedere particolari segni di ripresa. Il rischio è che i continui declassamenti possano far ulteriormente calare la già debole fiducia dei mercati internazionali verso l’economia italiana con una conseguente adozione di politiche sempre più restrittive da parte delle banche.