Fondo giovani coppie per l’acquisto prima casa
Ottenere un mutuo a condizioni agevolate
Il sogno di ogni nuova coppia insieme a quello di riuscire a coronare il proprio amore convolando a giuste nozze, è senza dubbio quello di acquistare la prima casa in maniera tale da fare un importantissimo passo verso la costruzione di una famiglia. Purtroppo in questo particolare periodo storico denso di problematiche economiche, ottenere un mutuo che consenta ciò non è assolutamente facile. Tuttavia lo Stato in questa legislatura ha varato una serie di agevolazioni per coppie giovani finalizzate proprio all’acquisto della casa. Si tratta del fondo di garanzia per l’accesso ai mutui, grazie al quale i richiedenti otterranno fondi statali capaci di coprire fino al 50% del valore dell’immobile.
Questo è senza dubbio un deciso aiuto con il quale gli istituti di credito saranno maggiormente propensi alla concessione del mutuo anche se la situazione economica di chi lo richiede non è proprio in linea con la tipologia di cliente ideale. È importante ricordare che le agevolazioni sono esclusivamente utilizzabili per l’acquisto della prima casa per un importo complessivo massimo di 200 mila euro.
Ovviamente per poter ottenere queste agevolazioni occorre essere in possesso di alcune condizioni assolutamente indispensabili affinché si possa risultare idonei. I richiedenti dovranno essere delle giovani coppie sposate oppure un nucleo familiare composto da uno solo dei genitori ma con figli a carico. L’età anagrafica deve essere inferiore ai 35 anni e inoltre il reddito complessivo del nucleo familiare deve prevedere un indicatore della situazione economica equivalente (Isee) non superiore alla soglia dei 35 mila euro. Inoltre deve essere rispettata la condizione secondo cui almeno il 51% del reddito complessivo prodotto dalla giovane coppia derivi da un contratto di lavoro non a tempo indeterminato. Insomma, le agevolazioni sono destinate alle giovani coppie in cui ci sono redditi provenienti da lavori precari.
Uno dei maggiori vantaggi che presenta questo ottimo strumento teso a facilitare l’acquisto della prima casa, è senza dubbio dato anche dal tetto dello spread. In sostanza il tasso di interesse dovuto, sia che si tratti del fisso oppure del variabile, e con cui sarà calcolato l’importo della rata da corrispondere all’istituto di credito, normalmente viene maggiorato dallo spread commerciale, in questo caso esso però non potrà superare la soglia dei 150 punti base il che vuole dire l’1,5% per mutui superiori ai 20 anni di durata e i 120 punti base (1,20%) per quelli inferiori ai 20 anni.