Il differenziale Btp-Bund mette a rischio lo spread sui mutui
In rialzo le rate dei finanziamenti a tasso variabile
Al giorno d’oggi accendere un mutuo risulta molto complicato a causa della grande crisi economica che attanaglia l’Europa e in particolare l’Italia. Questa crisi sta facendo sentire i suoi effetti in tutti i settori economici del nostro Paese e un ambito che indubbiamente risente maggiormente di questa condizione è quello immobiliare, che vede le vendite, e quindi i mutui casa in forte calo soprattutto per quanto riguarda gli immobili nella fascia medio bassa.
Si fa un gran parlare dello spread, non passa giorno in cui dalla tv o dai giornali non si venga aggiornati su questo parametro, che fino a pochi mesi fa era conosciuto solo ai tecnici del settore, ma che oggi, a seconda del suo crescere o diminuire, fa tremare o tirare un sospiro di sollievo agli italiani. Ormai tutti hanno capito cos’è lo spread Btp- Bund, ma in pochi hanno compreso cosa comporta per le tasche dei cittadini. Uno dei settori in cui si ripercuote più forte la forbice del differenziale tra i Btp e i Bund tedeschi è senza dubbio quello immobiliare, ma in che modo? Quando ci si riferisce ai mutui, lo spread indica il margine che la banca o l’istituto di credito erogante applica e che si aggiunge agli altri indici per il calcolo delle rate del mutuo: Euribor o Eurirs a seconda che ci si riferisca ai tassi variabili o fissi.
Quando aumenta il differenziale tra i titoli di Stato, questi diminuiscono il loro prezzo ed essendo i BTP di proprietà delle banche italiane, questo porta a un indebolimento delle stesse banche e quindi del loro rating, ossia della capacità di rimborsare i debiti in precedenza contratti, con conseguente aumento del costo della raccolta di fondi nel mercato interbancario. Quindi, l’indebolimento delle banche le rende maggiormente reticenti a concedere prestiti e le porta ad aumentare i tassi d’interesse e di conseguenza anche il loro margine di guadagno sui mutui(lo spread).
Per chi ha contratto un mutuo a tasso fisso, le modifiche dello spread non incidono sulla rata che resta costante nel tempo fino alla sua estinzione; discorso diverso va fatto per chi ha acceso mutui a tasso variabile. Questi sono periodicamente modificati in base alle variazioni del mercato, quindi un aumento del differenziale tra Btp-Bund comporta un rincaro della rata proporzionalmente alla variazione sul mercato economico.