Mutui ipotecari: dal Parlamento Ue novità sulla trasparenza
La Commissione Affari Economici lavora su una proposta di legge in materia
Maggiore trasparenza per i clienti e attenzione alle esigenze del debitore. Questi i punti cardine della riforma che il Parlamento europeo si appresta a varare in materia mutui.
Il settore dei mutui ipotecari rappresenta un business da 6000 miliardi di euro, una cifra considerevole che giustifica quindi l’attenzione rivolta dall’istituto alla questione dei finanziamenti per l’acquisto casa. In particolare, la Commissione Affari Economici del Parlamento Ue ha dato inizio ai lavori per dare vita a una proposta di legge volta a regolamentare il settore e a evitare in Europa una crisi come quella dei mutui subprime che ha colpito gli Stati Uniti.
I parlamentari europei chiedono maggiore flessibilità nei mutui ipotecari in modo tale da garantire ai mutuatari diritto alla risoluzione anticipata del contratto e riconoscere allo stesso tempo un giusto rimborso all’istituto creditore. Tre sono i punti su cui verterà il nuovo disegno di legge:
1. Diritto di recesso entro 14 giorni dalla conclusione del contratto senza il pagamento di alcuna penale;
2. Introduzione di meccanismi volti a impedire alle banche di compiere pratiche irresponsabili come concedere mutui a soggetti che non sono in grado di far fronte ai pagamenti;
3. Rafforzare la concorrenza nel mercato in modo che il cliente abbia un’ampia possibilità di scelta.
Allo stato attuale non vi sono delle regole precise, ma solo delle linee programmatiche che ancora non sono state declinate in norme. Pertanto è auspicabile una rapida legiferazione in merito da parte del Parlamento europeo.