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Mutui tasso variabile: mutuo con Cap BCC Brescia

Il tasso d’interesse non può superare il tetto massimo fissato

Negli ultimi anni a causa della grande crisi economica che ha investito non solo l’Italia ma un po’ tutta la zona Euro si è riscontrata una certa difficoltà da parte dei richiedenti nell’accedere a un mutuo soprattutto per coloro che non potevano contare su garanzie finanziarie solide. Nell’ultimo periodo per ovviare a questo problema diversi istituti di credito hanno incominciato a proporre prodotti finanziari molto più accessibili e studiati ad hoc per casi specifici. È questo il caso della Banca di Credito Cooperativo BCC di Brescia che propone per tutti i cittadini in procinto di acquistare la propria prima casa il mutuo a tasso variabile CAP.

L’istituto propone la possibilità di poter sfruttare i vantaggi dei mutui a tasso variabile prevedendo però la sicurezza e la garanzia che il tasso d’interesse non possa superare un predeterminato tetto massimo. Il mutuo della BCC di Brescia consente al richiedente di poter accedere a un finanziamento che va a coprire al massimo l’80% del valore dell’immobile oggetto del mutuo e prevede una durata massima per il piano di ammortamento di ben trenta anni.

Tra le garanzie finanziarie da presentare ovviamente va ricordata l’ipoteca richiesta dalla banca sull’immobile oltre ad altri vincoli specifici del richiedente come ad esempio l’età anagrafica.

Essendo un mutuo a tasso variabile prevede la particolarità che gli importi delle rate mensili per il rimborso non saranno identici e varieranno a seconda dell’andamento dei mercati. In particolare il tasso viene calcolato secondo due parametri di indicizzazione previsti nel mutuo della BCC di Brescia e ossia l’Euribor a 3 mesi e quello della BCE (Banca Centrale Europa) più uno spread che varia a seconda della scelta e della durata del mutuo.

Il CAP (tetto massimo) varia a seconda del piano di ammortamento e oscillerà tra il 5,95% e il 6,15% con un conseguente tasso d’interesse che varierà tra un minimo del 4% e un massimo del 6,65% per una durata oltre i 21 anni. Il tasso di mora in caso non siano rispettate le scadenze è di + 2,50% rispetto a quello d’interesse previsto e di + 4% nel caso si voglia arrivare a una risoluzione anticipata del contratto. Infine, va ricordato che le varie spese per la perizia tecnica, per l’istruttoria della richiesta e quelle inerenti al notaio sono a carico del contraente.

L’offerta del Credito Cooperativo BCC di Brescia è davvero interessante considerando che in questo momento i mutui a tasso variabile sono particolarmente convenienti dato il calo dell’Euribor.