Mutuo vitalizio pensionati
Il mutuo vitalizio pensionati è una particolare tipologia di mutuo che, molto diffusa in America e in Gran Bretagna, ultimamente sta prendendo piede anche in Italia. Riguarda esclusivamente pensionati e soggetti con più di 65 anni di età e permette al contraente di iscrivere un’ipoteca su un immobile di sua proprietà, ottenendo liquidità, senza versare alcuna rata di rimborso del debito, che verrà saldato dopo il suo decesso dagli eredi.
Il mutuo vitalizio pensionati mette a disposizione una somma di denaro dietro apertura di un’ipoteca sull’immobile di proprietà del richiedente che non dovrà affrontare né il pagamento rateale né la restituzione della somma ottenuta in prestito: gli unici costi da sostenere saranno quelli relativi all’apertura del prestito stesso.
La logica con la quale il prestito viene erogato è prevede che tanto maggiore sia l’età del richiedente, tanto maggiore sarà anche la somma ottenibile. Gli importi richiedibili variano a seconda dell’età dei richiedenti: per gli under 75 la massima cifra ottenibile corrisponde al 20% del valore dell’immobile mentre chi ha più di 75 anni può ottenere una somma pari anche al 40% del valore della casa.
Sono ammessi al mutuo vitalizio pensionati le seguenti categorie di immobili:
- Immobili residenziali in buono stato di manutenzione (categoria catastale da A1 a A7);
- Immobili gravati da ipoteche volontarie (l’estinzione del mutuo verrà fatta con contestuale atto notarile);
- Immobili gravati da ipoteche fiscali (da valutare)
- Immobili cointestati con parenti (datori d’ipoteca entro il secondo grado).
La restituzione della somma da parte degli eredi del contraente può avvenire con disponibilità proprie versando anche gli interessi maturati oppure attraverso la vendita dell’immobile ipotecato.