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Polizze sui Mutui: una svolta storica

Svolta epocale per quanto riguarda le polizze assicurative sui mutui. L’Isvap, l’Istituto italiano di vigilanza sul mercato assicurativo, pone fine agli abusi delle banche e degli intermediari finanziari che per anni hanno imposto ai loro clienti la sottoscrizione di una polizza Cip (Credit protection insurance) allo scopo di tutelare espressamente i loro interessi. Le polizze sui mutui, che tra l’altro non sono nemmeno obbligatorie, in buona sostanza coprono il pagamento del mutuo in caso di perdita di lavoro, infortunio o morte del contraente.

L’impossibilità di scegliere se assicurarsi o meno, nè tantomeno la possibilità di scegliere l’ente assicurativo più congeniale, poichè imposto dalle banche stesse, ha generato un vero circolo vizioso da cui le banche hanno tratto il massimo profitto, con un giro d’affari di 2,4 miliardi di euro solo nel 2010. 
Secondo quanto calcolato dall’Isvap, il costo della stipula di un contratto ha subìto un incremento dell’80%, determinato soprattutto dalle provvigioni assicurative, da cui si evince che per un premio di 10mila euro, ben 8mila finiscono in provvigioni e costi di gestione. Che moltiplicato per 20 o 30 anni, raggiunge cifre astronomiche che incidono pesantemente sul bilancio delle famiglie italiane coinvolte.

Per fermare questa speculazione che ha trasformato le banche da enti erogatori in beneficiari, dal 2 aprile 2012 ogni intermediario assicurativo (banche e istituti finanziari compresi) non potrà più distribuire polizze assicurative e nello stesso tempo ricoprire il ruolo di beneficiario, come in passato, decretando così la fine del conflitto di interesse. 
Cosa comporterà questo nuovo regolamento decretato dall’Isvap? Innanzi tutto le banche non potranno più imporre la stipula di una polizza assicurativa senza l’espresso consenso del cliente, il quale dovrà essere informato dettagliatamente delle clausole del contratto. Ma soprattutto le banche che erogano il mutuo non potranno più distribuire le loro polizze assicurative nel ruolo di beneficiari in caso di inadempienza del cliente per i motivi sopra citati. 
L’eliminazione di tale obbligo, imposto finora arbitrariamente dalle banche senza una concreta autorizzazione legale, comporterà sicuramente un notevole miglioramento dei costi di rimborso delle rate del mutuo che si vedrà alleggerito di provvigioni sproporzionate che in definitiva avevano agevolato solo gli istituti di credito, a discapito del cittadino.

La reazione delle banche e degli istituti finanziari non si è fatta attendere, sottolineando l’importanza delle polizze assicurative al fine di tutelare non solo i propri interessi, ma anche il benessere delle famiglie che stanno pagando un mutuo in un periodo come quello attuale, ricco di incertezze per il futuro. Tuttavia la decisione dell’Isvap è stata accolta con favore, soprattutto nel regolamentare un settore che in alcuni casi cominciava a rasentare l’illegalità. Una decisione che comunque ha incontrato il massimo appoggio da parte delle associazioni dei consumatori che hanno visto finalmente riconosciuto il loro diritto alla trasparenza.