Problemi con il mutuo casa? C’è la “Mum & Dad Bank”
Affidarsi alle casse dei genitori quando non si hanno le garanzie per accedere al credito
L’acquisto di una casa diventa sempre più spesso una vera e propria chimera per gli italiani. I requisiti sempre più stringenti da parte delle banche e i contratti di lavoro atipici degli aspiranti mutuatari sono gli ostacoli maggiori per l’ottenimento del mutuo. Come fare dunque? L’unica soluzione è accedere alle casse dei genitori, definite ironicamente Mum and Dad Bank.
A coniare questa espressione è stata Ing Direct in seguito a un’indagine condotta su un campione di almeno 1000 interviste per ogni nazione presa a riferimento. Oltre a 13 paesi europei sono rientrati nell’analisi anche il Canada, gli Stati Uniti e l’Australia. L’obiettivo dell’analisi è valutare differenti modalità di approccio al mondo dei mercati immobiliari da parte dei cittadini di diversi paesi.
Secondo quanto emerso dai dati raccolti da Ing Direct, gli italiani in caso di difficoltà di accesso al credito richiedono più supporto alle proprie famiglie rispetto alla media continentale. Nel 62% dei casi gli utenti che non riescono ad ottenere n muto si rivolgono alla Mum and Dad Bank.
Nella speciale classifica di Ing Direct, gli italiani sono seguiti dai turchi (61%), dai rumeni (51%) e dai polacchi (47%). I tedeschi richiedono aiuto circa nel 30% dei casi come gli australiani e gli spagnoli, mentre inglesi, statunitensi e francesi circa nel 25% dei casi, imbattibili gli olandesi che richiedono supporto solo nel 16% dei casi.
E per chi non può accedere alla Mum & Dad Bank? A questi resta purtroppo solo l’alternativa dell’affitto, non avendo le garanzie necessarie per poter acquistare una casa.