Catene da neve: consigli, modelli e prezzi
Tutto quello che c’è da sapere su questa tipologia di prodotti auto
Con l’arrivo dell’inverno, dobbiamo avere qualche accorgimento in più nell’usare la macchina. In primo luogo non dobbiamo dimenticarci che dal 15 novembre scatterà l’obbligo di dotare la propria auto di pneumatici invernali e di portare le catene da neve a bordo. In alcune zone d’Italia, per ovvie condizioni metrologiche, le ordinanze sono già entrate in vigore da alcune settimane. Come orientarci nell’acquisto di questi articoli? Dal momento che abbiamo già preso in considerazione le gomme termiche e invernali in un precedente post, vediamo oggi le catene da neve.
Se non siamo degli abituè delle strade innevate è bene fare qualche utile precisazione in merito a questo prodotto. Per prima cosa ricordiamoci che le catene da neve vanno montate sulle ruote motrici, che per utilizzarle è necessario che vi siano almeno un paio di centimetri di manto bianco sulla strada e che una volta montate non potremo correre come pazzi, ma mantenere una velocità media di 50 Km/h.
Detto questo, passiamo alle tipologie di catene da neve. Queste ultime si distinguono essenzialmente per la geometria delle maglie. Ci sono i modelli a “rombo” che garantiscono un’ottima tenuta di strada e sono facili da montare, le catene a “Y”che a un prezzo molto economico garantiscono un effetto efficace, e infine quelle “a scala”, che però stanno gradualmente scomparendo, perché sono molto difficili da montare. Il prezzo, ovviamente varia a seconda dell’articolo scelto, ma oscilla tra gli 80 e i 150 euro.
Per tutti quei veicoli non catenabili, ossia quelle auto che per la loro particolare conformazione hanno poco spazio intorno al pneumatico, esistono le catene dette spike o ragni. Si tratta di un modello che viene applicato solo nella parte esterna della ruota, senza fare alcuna operazione all’interno. In questo caso il prezzo sale considerevolmente, arrivando a toccare anche la cifra dei 300 euro.
Ricordiamoci infine che le catene da neve devono essere omologate secondo la normativa europea e sulla confezione devono essere riportate le sigle CUNA o ON, quindi attenzione quando facciamo i nostri acquisti.