Festa della donna: musei aperti ed ingresso gratis per lei
Iniziative in tutte le regioni per l’8 Marzo
Il ministero per i Beni Ambientali e Cuturali ha deciso di rendere omaggio alle donne consentendo loro di entrare gratuitamente l’8 marzo all’interno di musei, ville, monumenti, aree archeologiche, archivi e biblioteche statali. L’iniziativa del ministero ha innanzitutto come scopo quello di sensibilizzare il pubblico verso le nostre opere d’arte, facendo in modo che esse siano maggiormente conosciute, ma ricorda anche come la donna sia stata da sempre una figura ispiratrice per l’arte oltre che soggetto e quindi attiva partecipatrice allo sviluppo artistico italiano.
Sono tantissime le città che hanno aderito all’iniziativa; ne trovate un elenco diviso per regione sul sito del Ministero. A Ferrara ad esempio il Museo Archeologico in collaborazione con il Gruppo Archeologico Ferrarese organizza visite guidate a tema che culmineranno nell’esposizione “L’amore ai tempi della guerra” accompagnata da letture sulla figura di Andromaca, la sfortunata compagna di Ettore, raffigurata in un meraviglioso cratere esposto in mostra.
A Roma segnaliamo la mostra “Moglie, madre e imperatrice” al Museo Nazionale Romano che propone una visita guidata condotta da un archeologo esperto in epigrafia, riguardante la figura di Fortuna, dea primordiale, genitrice del cosmo e protettrice della maternità. Durante la visita si terranno due intermezzi musicali del quartetto di flauti IMAGE di Vilma Campitelli e al termine dell’iniziativa, nella prestigiosa aula X delle Terme di Diocleziano, si terrà il concerto finale con musiche di Mozart e Delibes.
A Torino in occasione della Festa della Donna, il Palazzo Reale, il Real Castello di Racconigi e il Castello Ducale di Agliè proporranno al pubblico dei percorsi di visita che racconteranno i luoghi, il tempo e le vite di alcune tra le maggiori figure femminili della storia di casa Savoia; raffinate, intellettuali, liberali figure tragiche travolte dai venti rivoluzionari, donne filantrope ed energiche amatissime dai propri sudditi, o semplicemente molto belle che fecero della rappresentazione del sé un ideale estetico di vita.
A Napoli troviamo l’iniziativa “Imperatrici e principesse nella Campania romana”. Partendo dalle numerose testimonianze storiche e letterarie, che saranno integrate dai dati archeologici (epigrafi, graffiti, ritratti) verranno analizzate le principali figure di donne delle dinastie che si sono succedute al potere durante i primi secoli dell’Impero romano, sottolineando in particolare le imperatrici o le principesse (cioè figlie o sorelle di imperatori) che hanno soggiornato a vario titolo nella regione, quelle che hanno avuto legami diretti – personali o economici- con il territorio e quelle che hanno meritato particolari benemerenze da parte delle città della Campania.