Nuova Golf 7, compatta nelle dimensioni e nei consumi
Tutte le modifiche apportate all’automobile Volkswagen
Davvero non si capisce come possano farlo in Volkswagen: eppure ci riescono! Gli ingegneri della casa tedesca sono riusciti a modificare radicalmente la settima serie della Golf senza cambiare nulla; un ossimoro che definisce bene quella che, tra le novità auto del 2012, è davvero la più “consolidata” e apprezzata, come dimostra la febbrile attesa della presentazione ufficiale di sabato 10 e domenica 11 novembre. La nuova Golf 7 è un concentrato di innovazione stilistica e tecnologica tale da proiettarla direttamente nel futuro mondo delle auto Euro 6.
I quasi sei centimetri di lunghezza in più garantiscono un miglioramento dell’abitabilità e un surplus di trenta litri di capacità del bagagliaio. La nuova plancia è stata rivista soprattutto nell’ergonomicità, che si traduce quando si è al volante, in un aumento della sicurezza e della percezione del comfort, con un nuovo orientamento rivolto al posto di guida. Il nuovo schermo touch screen è sensibile al punto da non doverlo nemmeno toccare per passare dalla modalità schermo a quella di menù, per poi essere utilizzato al pari di uno smartphone.
Le innovazioni che caratterizzano in maniera più concreta la nuova serie della Golf sono però la riduzione della massa totale, la riduzione di consumi ed emissioni e l’aumento della sicurezza attiva e passiva.
Un paziente lavoro dei tecnici del marchio di Wolfsburg ha condotto a una riduzione della massa totale di cento chilogrammi che, associata al sistema che disattiva temporaneamente due cilindri (nelle versioni alimentate a benzina), alla riduzione del cx e ad accorgimenti aerodinamici come la bombatura del cofano motore, portano i consumi da una percorrenza media di 20.4 Km/l del 1.2 TSI a 31 Km/l della versione 1.6 TDI, passando per i 24.4 Km/l del potente 2.0 TDI da 150 CV (320 Nm a 1750-3000 rpm); un abbattimento medio superiore al 20% che però non incide sulle brillantissime prestazioni che la Golf ha fornito da sempre.
Una centralina capace, in caso di incidente, di rallentare la vettura fino a 10 Km/h in modo da evitare il ripetersi di un urto, il nuovo disegno delle sospensioni, il differenziale autobloccante elettronico, l’abbassamento di 28 millimetri, lo sterzo “intelligente” e cinque tipologie differenti di regolazione dell’assetto vanno poi ad aggiungersi ai già collaudatissimi sistemi di sicurezza interni a protezione diretta di guidatore e passeggeri.
I prezzi di listino “chiavi in mano”, l’unico vero tratto in comune con la serie precedente, vanno dai 17800 € della 1.2 TSI Trendline ai 28200 € della 2.0 TDI Highline DSG.