Pulizia a vapore: una valida alternativa per le faccende domestiche?
I vantaggi e gli svantaggi a confronto
Torniamo oggi a parlare di un tema molto caro a noi donne: la casa. In particolare oggi, care desperate housewives, cerchiamo di capire se la pulizia a vapore costituisca davvero una valida alternativa ai detergenti nello svolgimento delle faccende domestiche e se convenga quindi acquistare gli appositi macchinari per questo tipo di pulizia.
Ultimamente la pulizia a vapore è stata riscoperta e rivaluta in virtù soprattutto delle sue virtù ecologiche. Con la potenza dell’acqua calda è infatti possibile pulire e igienizzare senza l’uso di saponi che possono inquinare l’ambiente. In realtà questo non è del tutto vero: scordiamoci di dire addio a saponi e detergenti vari, perché sicuramente nelle piccole pulizie di ogni giorno, capiterà che non avremo assolutamente voglia di prendere e attivare l’idropulitrice. La pulizia a vapore infatti è sicuramente imbattibile per quanto riguarda l’efficacia, ma non si può dire lo stesso per la comodità e la praticità. Se abbiamo un’ora per pulire casa prima di tornare al lavoro o accompagnare i bimbi a scuola il nostro istinto sarà quello di afferrare al volo scopa e paletta.
Diciamo quindi che il vapore è ci da un valido aiuto nelle grandi pulizie. È perfetto infatti per lavare le tapparelle o pulire le fughe. O ancora è molto efficace per pulire le tende o i tessuti dei nostri divani (soprattutto se a casa abbiamo animali). Infine è una vera e propria manna dal cielo in caso di lavori di ristrutturazione in casa: se siamo sommersi da polvere e residui, la pulizia a vapore ci semplificherà molto la vita.
Si tratta quindi di un elettrodomestico molto utile in casa. Non lo utilizzeremo sicuramente tutti i giorni, però nel corso delle nostre esperienze domestiche capiterà sicuramente più di un’occasione d’uso e se l’avremo già in casa eviteremo di doverlo chiedere in prestito a vicini o parenti come spesso accade!