Quanto tempo dedichiamo allo shopping?
Le indagini di mercato sui comportamenti d’acquisto sono al servizio delle vendite televisive
QVC, big mondiale che opera in Italia da quasi 2 anni come canale tv interamente dedicato a un nuovo modo di fare shopping, ha commissionato a Human Highway (società che sviluppa analisi e indagini di mercato dal 2005, utilizzando la Rete come ambiente di ricerca) un’indagine per comprendere come gli italiani gestiscono il tempo.
In particolare l’analisi è stata condotta per capire quanto tempo dedicano gli italiani allo shopping.
Lo studio è stato condotto su un campione di 1.400 persone (di cui 300 clienti QVC) tra i 15 e i 64 anni, comprendendo quindi un’ampia fascia di persone con interessi ed attitudini molto etorogenee e diversificate fra di loro.
Il focus della ricerca è stato stabilito su come la popolazione italiana percepisce e gestisce il proprio tempo, per poter anaalizzare la gestione ed il valore che attribuiamo al tempo ed il rapporto con il tempo dedicato allo shopping.
Dall’analisi effettuata emerge la comune mancanza di tempo, che evidenzia, però, lo spreco del tempo che ognuono di noi ha a disposizione.
Le donne si lamentano poi che il tempo non basta mai per coltivare i propri interessi
Il sinonimo di tempo ben speso sembra essere lo shopping: il tempo per fare shopping è sempre poco.
In tanti sono convinti che la causa di questa mancanza cronica di tempo vada attribuito alla sua cattiva gestione, ma moltissimi ritengono che nell’ultimo secolo la vita si sia allungata, ma il tempo che abbiamo a disposizione è diminuito.
Altro fattore importante e condizionante è la fretta, che diventa cattiva consigliera soprattutto nello shopping.
Il caos, le file, la folla che invade i negozi possono rovinare la migliore shopping experience.
Per questo motivo è apprezzato sempre di più lo shopping a distanza (quasi per il 70% degli intervistati).
La maggioranza ritiene che il web faccia risparmiare tempo su alcune cose (come ad esempio gli acquisti), ma ne fa perdere molto in altre.
Principalmente per le donne che lavorano e hanno poco tempo libero durante la giornata accendere la TV e sintonizzarsi su una televendita rappresenta il momento di relax della giornata, diventa una vera e propria coccola.
Chiara Pariani, direttore marketing di QVC, ha commentato con queste parole i risulatti emersi dall’indagine:
“I risultati della ricerca dipingono uno scenario in cui parlare del tempo significa entrare nella dimensione privata di ogni individuo. In Italia, i consumatori multicanale, sempre più rappresentati in tutti gli strati della popolazione, hanno totalmente modificato i meccanismi di gestione del tempo. Una delle sfide e opportunità per la nostra azienda sarà quello di leggere i cambiamenti nel loro comportamento di acquisto, e presidiare opportunamente tutti i canali non solo per promuovere, ma anche per ascoltare e dialogare con il mercato.”